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lunedì 11 febbraio 2019

Lettera aperta in tema di prevenzione della corruzione (di Ermelindo Lungaro)


Lettera aperta
di Ermelindo Lungaro (*)

Era da tempo che meditavo di scrivere alcune riflessioni sul tema della prevenzione della corruzione, e dopo aver appreso la notizia che il Presidente dell’ANAC Dott. Cantone ha presentato domanda al CSM di avere incarichi presso le Procure della Repubblica di Perugia, Torre Annunziata e Frosinone, mi sono deciso a farlo.
Il mio vuole essere nel suo piccolo un punto di vista tecnico, maturato come esperienza pratica sul campo, e come tale mi piacerebbe rimanga.

Dopo quasi 8 anni dall’entrata in vigore della legge 190/12 (cd legge Anticorruzione) e quasi 5 da quando la Presidenza dell’ANAC è stato affidata al Dott. Cantone, penso che è giusto far sentire la propria opinione prima di tutto da cittadino, specie quando i valori in campo sono così importanti e fondanti per il futuro del nostro paese come il contrasto ad un fenomeno complesso e connatturato all’essere umano come quello della corruzione.

Da diversi anni svolgo attività di ricerca/decenza per l’implementazione di Sistemi di prevenzione della corruzione e trasparenza presso le Pubbliche Amministrazione e quando ne ho avuto occasione ho scritto e detto che la legge Anticorruzione è ancora una legge giovane e che c’è ancora bisogno di tempo per poter raccogliere in modo sostanziale i suoi frutti.

Siamo di fronte, a mio modesto parere, ad una vera e propria rivoluzione, che ha bisogno che tutti gli attori coinvolti (politici, funzionari pubblici, cittadini, imprese, associazioni di categoria, laici e cattolici, ecc.) si assumano le loro responsabilità, nel rispetto delle loro competenze, e si facciano attivamente partecipi di questo cambiamento culturale che prima di tutto interessa i comportamenti quotidiani degli individui nel loro agire.

Pensate che anche il Santo Padre, Papa Francesco, pochi giorni fa ha modificato lo statuto del revisore generale dei conti per estendere i suoi poteri anche alla prevenzione della corruzione. Guardando a me, non posso negare che spesso mi sono trovato a gestire in aula diversi “mal di pancia” da parte dei funzionari pubblici, anche nei confronti dell’ANAC, che spesso si sentono isolati e non supportati dalla classe politica nel migliorare i processi amministrativi per evitare fenomeni di “maladministration”, essendo questo il reale obiettivo della legge.

Probabilmente questa notizia arriva in un particolare momento in cui sono combattuto da un dilemma etico: “mi capita durante le lezioni di incontrare persone sfiduciate e/o demotivate, che denunciano il loro isolamento e l'impotenza, a causa dell'assenza di committment politico e/o della dirigenza, di sentirsi in grado di poter contribuire ad un concreto cambiamento delle prassi operative/comportamentali all’interno delle loro organizzazioni. In queste situazioni cerco di accogliere i loro vissuti e di motivarli e/o di non fargli perdere la speranza in un cambiamento, ma poi mi interrogo, vedendo il contesto in cui mi trovo, e mi chiedo se invece li sto illudendo e sto generando in loro false aspettative.

A questo dilemma non ho trovato un risposta definitiva o meglio per ora persisto e vado avanti nel dare loro speranza ma con i piedi per terra, rappresentando loro i potenziali ostacoli operativi/organizzativi causati in alcuni casi dall’assenza di un concreto supporto strategico da parte dell’organo di indirizzo politico, orientato al breve termine per raccogliere il consenso”.

Questo produce un deficit di progettualità e di continuità d’azione, insomma sembra come diceva Tommasi di Lampedusa che tutto cambia perché nulla cambi. I manager pubblici non sono messi nelle condizioni di poter avere un periodo nell'arco del quale poter operare nell'interesse primario del paese senza interferenze e soprattutto in un arco tempo congruo per poter essere misurati sul raggiungimento degli obiettivi prefissati.

La legge anticorruzione è sicuramente un’ottima legge ma per poter raccogliere i risultati occorre pazienza e sicuramente bisogna proseguire il percorso avviato dall’ANAC, staremo a vedere se così sarà a prescindere dalla permanenza o meno del suo attuale Presidente, che sicuramente ha gettato un ottimo seme ma sta a tutti noi continuare ad innaffiarlo ogni giorno!

Io personalmente sono molto grato a quello che ha fatto e mi auguro che rimanga alla guida dell’ANAC fino alle fine del suo mandato……… ma capisco anche la sua posizione.

La sfida è grande ma la posta in gioco è ancora più grande: “il futuro dei nostri figli”, e spero sinceramente che aldilà della scelta del Dott. Cantone, l’ANAC continui ad operare nel solco di quel cambio di rotta da parte della stessa tanto caldeggiato con il sostegno del Governo e ancora prima con il contributo di un dibattito concreto e costruttivo all’interno dell’opinione pubblica.

Sogno una cittadinanza maggiormente informata e formata su questi temi affinché possa indirizzare/giudicare le performance dei politici anche sulle strategie che essi adottano per mettere la figura del funzionario pubblico nelle condizioni per poter essere giudicato/premiato in funzione dell’efficienza dei processi amministrativi e della qualità dei servizi pubblici.

Per far questo forse si dovrebbe parlare di più di prevenzione della corruzione valorizzando i benefici che un serio contrasto di tale fenomeno portano alla società, partendo dalle scuole, dagli oratori e perché no dalle famose “giornate per la trasparenza” che sono organizzate annualmente dalle Pubbliche Amministrazioni per la cittadinanza affinché quando si lanciano annualmente le “famose consultazioni pubbliche” dei Piani Anticorruzione l’opinione pubblica possa realmente partecipare al processo della prevenzione della corruzione e come si suol dire fare sistema!

Milano, 11 febbraio 2019


(*) Ermelindo Lungaro è docente al Master Anticorruzione - Università Tor Vergata



lunedì 4 febbraio 2019

Valutazioni peritali di società per azioni (Milano, 15 febbraio 2019)



AIAF e AssoTAG
PRESENTANO

                                            
INCONTRI – DIBATTITI
“LE VALUTAZIONI PERITALI”


Valutazione economica 
della società 
Villa Serena S.p.a.

Il caso della perizia giurata di stima
finalizzata alla valutazione del
capitale economico 
della società Villa Serena S.p.A.

Milano, 15 febbraio 2019
Presso AIAF
Corso Magenta, 56
20123 Milano
ore 14.30 : 17.00



OBIETTIVI

La valutazione aziendale è questione di elevato impatto economico e sociale.
Le problematiche che attingono alla valutazione peritale, quali fondamentali documenti di riferimento o di avallo di effettivi scambi economici di compravendite aziendali, non possono essere relegate soltanto come questioni tecniche, ma devono anche sforzarsi di risultare comprensibili al pubblico degli interessati stakeholders rimanendo comunque tecnicamente ineccepibili dal punto di vista metodologico del procedimento di valutazione e della evidenziazione delle assunzioni di base sulle quali è fondato il procedimento valutativo.
In tale contesto peritale, appare utile contribuire ad un più ampio dibattito tecnico tra i diversi soggetti professionali coinvolti sia per l’interesse dei risparmiatori e investitori sia per i risvolti di interesse sociale quando si tratti di società pubbliche o possedute da enti pubblici o comunque di interesse pubblico. Appare utile e pratico procedere con un confronto dialettico tra professionisti con esperienze professionali multidisciplinari, analisti finanziari, analisti di aziende quotate, revisori contabili, fiscalisti e periti professionisti, alla luce di una comune lettura e discussione di casi concreti di perizie reputate interessanti. Una analisi critica e discussione che evidenzia il riconoscimento (o meno) della correttezza metodologica della perizia e può offrire indicazioni delle best practice utili da seguire.


PROGRAMMA

Ore 14.30 - Apertura Lavori
Modera : Dott. Alberto Borgia (Presidente AIAF - Associazione Italiana per l'Analisi Finanziaria)

Introduce: Ing. Alfonso Scarano (Presidente AssoTag - Associazione Italiana dei Periti e Consulenti Tecnici nominati dall'Autorità Giudiziaria)



INTERVENGONO

Dott. Giorgio Brughera (Commercialista, Fiscalista)
Dott. Dario Colombo (Revisore Contabile)
Dott. Luca Comi (Analista Finanziario)
.. insieme ai partecipanti

Ore 17.00 – Conclusioni

NB: Il materiale oggetto di dibattito (tra cui anche la perizia giurata) verrà preventivamente inviato ai partecipanti iscritti all'incontro per consentire loro di intervenire e partecipare attivamente alla discussione. 
Bilanci e materiale informativo pubblico di Villa Serena Spa è comunque scaricabile nella sezione “amministrazione trasparente" del sito: Villa Serena S.p.A.

Partecipazione solo su conferma iscrizione da inviare a: info@aiaf.it



domenica 3 febbraio 2019

Frodi ed illeciti in azienda: strategie difensive tra giurisprudenza e strumenti investigativi (Convegno Milano-Bocconi, 12.4.19)



CONVEGNO
 AXERTA INVESTIGATION CONSULTING


Patologie aziendali

Frodi e illeciti in azienda: 
strategie difensive tra 
giurisprudenza e strumenti investigativi 


12 aprile 2019 
Università Bocconi 
Via Gobbi 5, Milano 



In collaborazione con:
Università Bocconi (Milano)
A.I.D.P. - Associazione Italiana per la Direzione del Personale
A.I.P.S.A. - Associazione Italiana Professionisti Security Aziendale


PROGRAMMA 

Moderatore: Dott. Meo Ponte (Giornalista, collaboratore di “Repubblica" e “Corriere della Sera")

Ore 9.15 - Accreditamento e welcome coffee

Ore 10.00 - Saluti di benvenuto e apertura lavori:  
Gen. C.A. CC. Michele Franzè (Presidente di Axerta S.p.A. Investigation Consulting) 
Prof. Gianmario Verona (Magnifico Rettore Università Bocconi)
Gen. C.A. Gaetano Maruccia (Comandante Interregionale CC. di Milano) 
Dott. Renato Saccone (Prefetto di Milano) “I controlli a difesa del patrimonio aziendale: opportunità e prerogative di legge per il datore di lavoro”

INTERVENTI

La gestione del rischio di security in azienda: un approccio multidimensionale
Dott. Andrea Chittaro (Presidente AIPSA - Associazione Italiana Professionisti Security Aziendale)

I controlli a difesa del patrimonio aziendale: opportunità e prerogative di legge per il datore di lavoro
Avv. Paola Rubini (Studio Legale Ghedini Longo, Esperta di diritto penale d’impresa)

Il whistleblowing in Italia. Dal diritto di critica alla sistemazione normativa: procedure aziendali, protezioni e modelli organizzativi
Avv. Marco Sideri (Studio Legale Toffoletto De Luca Tamajo e Soci)

Il contributo delle discipline manageriali e degli approcci di Forensic Accounting alla mitigazione del rischio di frodi aziendali
Prof. Nicola Pecchiari (Docente Dipartimento di Accounting, Università Bocconi)

Esperienza giurisprudenziale sugli illeciti nel mondo del lavoro
Dott. Fabio Massimo Gallo (Giudice del lavoro e Presidente Vicario della Corte di Appello di Roma)

Seguirà una tavola rotonda (Question time - 30min)

Ore 13.00 - Saluto finale e conclusioni
Dott.ssa Isabella Covili Faggioli (Presidente nazionale A.I.D.P. - Associazione Italiana per la Direzione del Personale)

light lunch


Per iscriversi all'evento e per informazioni: 
Segreteria eventi Axerta (marketing@axerta.it - tel. 02 21119023, www.axerta.it/events.html#ktitoloevents)

Convegno accreditato dall'Ordine degli Avvocati di Milano
Pagina Linkedin: cliccare QUI
Programma: www.axerta.it/editorcms/programma_patologie_aziendali.pdf