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domenica 31 marzo 2019

Fraud auditor e Forensic accountant: i professionisti antifrode

Si riporta nel seguito un articolo pubblicato sul n. 118 di MAG (il magazine di Legalcommunity.it), nella rubrica "Obiettivo legalità"
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di stefano martinazzo*


Fraud auditor e Forensic accountant, i professionisti antifrode

Anche in Italia si stanno affermando figure professionali specializzate nella lotta alle frodi aziendali e dedicate al monitoraggio di quelle attività che potrebbero essere intaccate da comportamenti potenzialmente illeciti e irregolari. Professionisti che esercitano la propria attività come consulenti indipendenti a supporto di studi legali, aziende e figure apicali di società con ampi margini di discrezionalità e autonomia.
Si sta parlando del “fraud auditor” e del “forensic accountant”, cioè di due figure con ruoli e obiettivi differiti. Ma vediamo quali.
Con il termine "fraud auditing" si fa riferimento all'attività di prevenzione e di monitoraggio delle attività aziendali al fine di ridurre e prevenire il rischio di trovarsi ad affrontare un caso di frode interna. Gli strumenti a disposizione di questo esperto e le metodologie seguite sono affini a quelli utilizzati nelle attività di audit contabile-amministrativo. Ad esempio: controlli routinari e casuali di specifiche aree di gestione, accertamenti e verifiche su segnalazioni di sospette frodi (ad esempio provenienti dai “whistleblower”) e la vigilanza costante sull'effettiva osservanza da parte del personale delle policy aziendali.
Nello specifico il fraud auditor, sia esso interno o esterno all'azienda, ha particolari competenze nell'ambito del contrasto ai fenomeni illeciti aziendali, e si occupa in modo pressoché esclusivo di verificare, organizzare, sviluppare e/o potenziare le difese societarie contro irregolarità ed illeciti commessi da dipendenti infedeli.
Il fraud auditor, inoltre, è una sorta di “braccio tecnico” che agisce anche su impulso di altri organismi di controllo presenti in azienda, quali, ad esempio, il Collegio Sindacale, i Comitati consigliari e l’Organismo di Vigilanza ex D.lgs. 231/01. In questo caso la funzione di fraud auditing sarà chiamata a compiere determinati accertamenti tecnici secondo gli obiettivi definiti dall'organismo delegante il controllo.


Le espressioni "forensic accountant" e "forensic accounting", invece, richiamano sia i concetti di "materia legale" sia quelli di "investigazione" e "indagine".
Il forensic accountant è l’esperto specializzato nella ricostruzione dello schema di frode attuato dal dipendente infedele, sotto il profilo contabile, economico, finanziario e amministrativo.
Egli, pertanto, interviene in un momento successivo rispetto al fraud auditor, quando cioè il sospetto di frode è divenuto amara realtà ed è sorta la necessità di far luce sul fatto illecito con l’intento di determinare la dimensione del danno, ricostruire lo schema di frode ed individuare eventuali complici, siano essi interni o esterni all'azienda.
Solitamente il forensic accountant è un professionista terzo che opera in qualità di consulente indipendente attuando determinate tecniche e protocolli investigativi al fine di garantire l’utilizzabilità dei dati e delle evidenze documentali raccolte, in sede penale, civile o giuslavorista. Infatti il forensic accountant a conclusione della propria attività redige una relazione tecnica riportante gli esiti delle proprie ricostruzioni e può essere chiamato a testimoniare in giudizio, in qualità di CTP, sul contenuto e sulle risultanze delle verifiche effettuate.
Fraud auditor & Forensic accountant

domenica 24 marzo 2019

Il ruolo del professionista e la frode aziendale: un approccio multidisciplinare nelle verifiche di forensic accounting (Milano, 6 maggio 2019)




CONVEGNO

Il ruolo del professionista
e la frode aziendale:
un approccio multidisciplinare
nelle verifiche di forensic accounting



lunedì 6 maggio 2019 
dalle ore 14.00 alle ore 18.00
Via Fontana, 1
Milano


PROGRAMMA:

- Ruolo del penalista nella strategia difensiva e nel coordinamento multidisciplinare
- Whistleblowing: oggetto della segnalazione, soggetti destinatari e best practice di riferimento
- Attività investigativa ai sensi dell'art. 327 bis c.p.p. (panoramica generale)
- Mandato penale ai sensi dell'art. 391-nonies c.p.p.
- Analisi di esperienze professionali e della giurisprudenza in materia
Relatore: Avv. Andrea Puccio (Studio Puccio Giovannini - Penalisti Associati)

- Approccio multidisciplinare come metodo vincente di difesa
- Ruolo del CT nell’ambito dell’accusa e della difesa
- Ruolo dell’O.d.V. e dell’internal audit nelle verifiche
- Informatica forense quale indispensabile strumento di analisi in mano alla difesa
- Casi ed esperienze professionali
Relatore: dott. Stefano Martinazzo (Commercialista, AXERTA S.p.A. Dip. Forensic Accounting)

Domande e riflessioni comuni


INFO MODALITÀ DI ISCRIZIONE:
Evento gratuito per gli associati
Quota di partecipazione per i non associati: € 195,00 + IVA
Iscrizione entro e non oltre il 2 maggio 2019
web: www.aidc.pro/milano
email: segreteria.milano@aidc.pro