AdSense4

Bing

AdSense3

domenica 19 aprile 2020

Credit Rating al test del Coronavirus (videoconferenza 24.4.2020, ore 18.00)



AssoTAG 
(Associazione Italiana dei Periti e dei Consulenti Tecnici nominati dall'Autorità Giudiziaria)

in collaborazione con
The Fin Lantern Research

organizzano una videoconferenza dal titolo

Credit Rating 
al test del coronavirus 
La sostenibilità dei Credit Rating ed i Rating ESG 

venerdì 24 aprile 2020, ore 18.00 

L'invito alla videoconferenza verrà reso disponibile con un post
sul gruppo Whatsapp: "#CreditRatingTest"
raggiungibile al link: https://bit.ly/2RtPSB8 
L'accesso alla videoconferenza è limitato a 100 ospiti




Obiettivi 
L’analisi del merito creditizio e la quantificazione del rating, arrivano ad una prova cruciale per la loro esistenza per l’impatto del Covid-19 sull'economia globale. 
Tutte le filiere industriali e del terziario vengono in vario modo sconvolte, con impressionanti impatti sulla ricchezza mondiale. 
 Il rating emesso dalle agenzie è stato in passato il troppo facile disimpegno degli investitori rispetto ad una puntale analisi degli assets e della loro minuta composizione. 
Pare che questo mondo del rating cambierà, come? 


Programma
Ore 18.00 - Apertura Lavori

Modera
Alfonso Scarano, Analista Finanziario Indipendente e Presidente AssoTAG

Discutono in videoconferenza
Giulio Sapelli, Economista
Marco Valli, ex EuroParlamentare (Commissione ECON - Affari Economici e Monetari)
Enrico D’Elia, Economista
Salvatore Gaziano, Consulente finanziario
Matteo Bosco, Consulente finanziario 
Luca Testoni, Direttore ETicaNews
Andrea Casadei, Consulente Aziendale
Daniela Carosio, Analista ESG

Ore 19.00 – Conclusioni



Modalità di accesso alla videoconferenza
Il sistema di video conferenza scelto è zoom, fruibile da cellulare con l'applicazione scaricabile all'indirizzo: https://bit.ly/2UHxlSU
e da pc accedendo al sito web: www.zoom.com

L'invito alle videoconferenze avverrà partecipando al gruppo Whatsapp: "CreditRatingTest”, raggiungibile al link: https://bit.ly/2RtPSB8, sul quale, il giorno della conferenza, verrà postato il link di accesso alla sala virtuale del dibattito.

Il sistema di video conferenza scelto è zoom, fruibile:
  • da cellulare con l'applicazione scaricabile all'indirizzo: https://bit.ly/2UHxlSU
  • da pc accedendo al sito web: www.zoom.com, in alto a destra andare su bottone "join a meeting", che chiede il codice numerico della riunione, composto dalle ultime cifre numeriche che appaiono in link all'indirizzo della videoconferenza, e di seguito procedere:
    • cliccare "join",
    • cliccare "apri zoom meeting",
    • cliccare "join with computer audio".


AssoTAG è l'Associazione Italiana dei Periti e dei Consulenti Tecnici nominati dall'Autorità Giudiziaria”. L'Associazione si rivolge ai Consulenti Tecnici, ai Periti e agli Ausiliari nominati da Procure della Repubblica, Tribunali e Polizia Giudiziaria per lo svolgimento di analisi tecniche inerenti le discipline a contenuto economico-finanziario.

The Fin Lantern Research è una rete internazionale con un database di oltre 120.000 professionisti della finanza (analisti finanziari, economisti, gestori di portafoglio, consulenti di finanza aziendale, commercianti eccetera) provenienti da tutto il mondo. La rete mira a supportare le attività dei suoi membri e ad aumentare la loro visibilità nella comunità finanziaria internazionale.




giovedì 16 aprile 2020

Elementi di Antiriciclaggio “ad usum delphini" (videoconferenza, 16.4.2020)

Il riciclaggio di denaro è quell'insieme di operazioni mirate
a dare una parvenza lecita a capitali 
la cui provenienza è in realtà illecita,
rendendone così più difficile l'identificazione
e il successivo eventuale recupero

VIDEOCONFERENZA
ORGANIZZATA DA 
AssoTAG
(Associazione Italiana dei Periti e dei Consulenti Tecnici nominati dall'Autorità Giudiziaria)


ELEMENTI DI ANTIRICICLAGGIO “AD USUM DELPHINI" 
giovedì 16 aprile 2020, ore 16.00 - 17.30 

L'invito alla videoconferenza e il link di accesso alla sala virtuale del dibattito
verrà reso disponibile la mattina del giorno del seminario 
con un “post” sul gruppo Whatsapp: "AssotagAntiRiciclaggio" 
gruppo raggiungibile al link: https://bit.ly/2JF6xxu 

L'accesso alla videoconferenza è limitato ai primi 100 ospiti



Ore 16.00 - Apertura Lavori

Elementi di Antiriciclaggio “ad usum delphini", Lectio Magistralis
Gen. B. Giuseppe Mainolfi - Comandante della Guardia di Finanza della Regione Veneto

Ore 17.15 – Conclusioni


Obiettivi – ciclo seminari
Il riciclaggio di denaro è quell'insieme di operazioni mirate a dare una parvenza lecita a capitali la cui provenienza è in realtà illecita, rendendone così più difficile l'identificazione e il successivo eventuale recupero. In questo senso è d'uso comune la locuzione di riciclaggio di denaro sporco."... “Il decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 è una norma della Repubblica Italiana finalizzata a prevenire e reprimere il riciclaggio di denaro, beni o altre utilità, emanata in attuazione delle direttive dell'Unione Europea 2005/60/CE e 2006/70/CE, a scopi di prevenzione di terrorismo.Il reato è previsto dall'articolo 648 bis del Codice penale italiano; banche, intermediari finanziari, assicurazioni e varie categorie di professionisti sono obbligati al rispetto di specifiche disposizioni per prevenire e identificare fenomeni di riciclaggio secondo quanto previsto dal decreto.” (fonti wiki)

Il fenomeno del riciclaggio è di grande impatto economico e sociale e tende a inquinare il normale processo competitivo del mercato, introducendo distorsioni che si rifletto pesantemente nella compagine sociale.

Il terzo incontro presenta un seminario coordinato da Giovanni Mainolfi, Gen. B. G.d.F., Com.te Regione Veneto, intitolato “Elementi di antiriciclaggio ad usum delphini", Lectio Magistralis, destinato agli onorevoli e senatori eletti per offrire loro elementi di riflessione per le opportune modifiche legislative e organizzative per un più efficace contrasto alla criminalità organizzata.
L'esposizione avviene nell'innovativo format della videoconferenza partecipata.


AssoTAG: Comitato scientifico
Alfonso Scarano, Presidente ASSOTAG;
Giacomo Di Gennaro, Criminologo, Professore Università di Napoli Federico II;
Giovanni Mainolfi, Gen. B. G.d.F.,  Comandante Regione Veneto; 
Giovanni Conzo, Procuratore Aggiunto della Repubblica della Repubblica di Benevento; 
Biagio Riccio, Avvocato


Indicazioni tecniche per l'accesso alla videoconferenza:
Il sistema di video conferenza scelto è zoom, fruibile da cellulare con l'applicazione scaricabile all'indirizzo: https://bit.ly/2UHxlSU e da PC accedendo al sito web: www.zoom.com 
Operativamente: da PC andare all'indirizzo www.zoom.com, e in alto a destra andare su "join a meeting". Il sistema chiede il numero della riunione che si ricava dall'indirizzo della videoconferenza postato sul gruppo Whatsapp
Poi, cliccare " join"
Poi cliccare " apri zoom meeting"
Poi cliccare "join with computer audio"

Seminario organizzato in collaborazione con Adusbef (Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari e Finanziari)
AssoTAG “Associazione Italiana dei Periti e dei Consulenti Tecnici nominati dall'Autorità Giudiziaria”. L'Associazione si rivolge ai Consulenti Tecnici, ai Periti e agli Ausiliari nominati da Procure della Repubblica, Tribunali e Polizia Giudiziaria per lo svolgimento di analisi tecniche inerenti le discipline a contenuto economico-finanziario.


martedì 7 aprile 2020

Il contrasto all'illegalità è una questione di convenienza

Articolo pubblicato sul n. 133 di MAG (il magazine di Legalcommunity.it) del 13 gennaio 2020, nella rubrica "Obiettivo legalità"



  • Delibera n. 1064 del 13 novembre 2019, in approvazione del Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) 2019-2021;
  • D.Lgs. n. 125 del 4 ottobre 2019, in attuazione alla V Direttiva UE Antiriciclaggio;
  • Legge n. 3 del 9 gennaio 2019, cd. Spazzacorrotti;
  • Legge n. 179 del 30 novembre 2017, cd. Whistleblowing.
Sono solo alcune delle ultime iniziative introdotte nel nostro sistema normativo allo scopo di ridurre le diseconomie che il nostro Paese paga per la diffusa percezione di elevati livelli di corruzione e di riciclaggio di denaro.


Sono i principali organismi nazionali e internazionali a metterci in guardia dal non sottovalutare questi indicatori che condizionano i giudizi di affidabilità complessiva del Paese, con riflessi sulla capacità dell’Italia di attrarre capitali.

È da qualche anno che la UIF (Unità d’Informazione Finanziaria) richiama e sottolinea il legame tra corruzione e riciclaggio, evidenziando la pericolosità sociale di tali fenomeni e la loro capacità di determinare gravissime distorsioni nell'economia legale.

La buona notizia è che (anche se con tempi talvolta anacronistici) il legislatore e le autorità antiriciclaggio e anticorruzione sono impegnate a realizzare un quadro normativo volto a scoraggiare l’attività illecita e favorire l’azione di prevenzione e contrasto di reati corruttivi e di riciclaggio.

Ad oggi possiamo constatare che le aziende più strutturate sono state sensibilizzate sull'importanza di introdurre, come deterrente, modelli organizzativi che pongano l’accento sulla prevenzione di reati corruttivi o di misure obbligatorie per circostanziare ed eventualmente segnalare possibili operazioni sospette (riciclaggio).

Pertanto, la nuova frontiera è promuovere un’azione di contrasto dell’illegalità alimentata dalla collaborazione di tutti i soggetti dell’impresa (stakeholder inclusi) supportata dalla consapevolezza che da un fenomeno corruttivo può derivare un danno economico e reputazionale devastante per la prosperità della stessa.

Un quadro normativo affidabile e aggiornato è un buon deterrente, ma l’introduzione di presidi aziendali interni, come un buon sistema di incentivi finanziari (e non) supportato da una formazione efficace erogata da personale esperto (e non online perché obbligatoria) sono investimenti aziendali che possono concretizzarsi in un cospicuo risparmio.

L’efficacia di questa modalità è stata sperimentata da un’azienda di laterizi del centro Italia, con sedi distaccate su tutto il territorio. Sino al 2017, la proprietà raccontava di aver sempre avuto la percezione di “piccole ruberie” di materiale, senza tuttavia, eseguire alcun controllo o richiamo al personale perché credevano che quegli “sfridi” facessero “parte del loro business”. L’allarme e preoccupazione è arrivata quando sono venuti a conoscenza che quegli illeciti stavano superando una “soglia” per loro sopportabile. A distanza di due anni, una formazione mirata a tutti i livelli aziendali coerente al contesto di riferimento ed un chiaro sistema di incentivi e premi ottenuti al raggiungimento di obiettivi definiti ad inizio anno stanno garantendo alla proprietà un risparmio superiore alla “soglia percepita” (in termini di maggior materiale in magazzino) e ai lavoratori un Natale più sereno con una tredicesima “lecita” più sostanziosa!!!

Concludendo, quando i vertici aziendali si incontrano per decidere come suddividere il budget tra i vari dipartimenti (sulla base degli obiettivi del business plan da raggiungere), c’è sempre poco spazio per attività preventive. È in quel momento che il management dovrebbe tenere a mente che… le “cose brutte”, non capitano sempre agli altri!

Forensic accountant