Nell’ambito delle attività
di fraud auditing condotte da forensic accountant esterni all’azienda
finalizzate a dimostrare un caso di white
collar crime, sono frequenti i momenti di confronto con il top management, più o meno coinvolto nel
fatto fraudolento.
Generalmente tali incontri sono pianificati in base a precise tecniche che aiutano l’investigatore ad ottenere le informazioni ricercate.
Esiste a tal proposito una disciplina teorico/pratica molto interessante che mira ad insegnare "le tecniche d’interrogatorio".
Una parte di questi insegnamenti, ad esempio, è dedicata al modo di porre la domanda.
Esistono numerose tipologie di domanda, ad esempio quella aperta o chiusa, di alternativa o provocatoria, comparativa o situazionale, a scelta multipla o riepilogativa, eccetera.
L'intervista può articolarsi attraverso un mix di domande appartenenti a più tipologie tra quelle appena elencate, in base alla cd. "tecnica ad imbuto”.
La risposta ad una domanda
aperta infatti può fornire informazioni utili ma rischia di assumere un grado
di approfondimento superficiale o impreciso ed allora
le eventuali lacune nella descrizione di un determinato fatto possono essere colmate
attraverso successive domande, con l’obiettivo di esaminare nel dettaglio uno
specifico particolare.
Le tecniche di intervista “ad imbuto” sono molto usate nel contesto giudiziario in quanto forniscono un valido strumento per acquisire in modo graduale ma incalzante le informazioni di maggior utilità, scartando cioè argomenti marginali per concentrarsi sugli aspetti importanti.
Generalmente tale approccio prevede:
- una domanda aperta;
- una serie di domande specifiche su particolari argomenti di interesse;
- l’eventuale riformulazione di domande con riferimento alle risposte ritenute evasive, incoerenti, contradditorie e superficiali (ad esempio utilizzando le cd. “domande riepilogative”);
- una serie di domande chiuse sugli elementi acquisiti, con il fine di consolidare il risultato.
Un breve esempio di tecnica "ad
imbuto" può essere la seguente:
Fraud Auditor: “Mi racconti meglio come sono effettuate le
riconciliazioni bancarie”;
F.A.: “Con quale frequenza sono avvenute?”
F.A.: “Nell’ultimo mese, chi ha svolto tale attività?”
F.A.: “Quali problematiche sono emerse?”
F.A.: “Come avete risolto il problema?”
F.A.: “Quindi lei intende dire che il problema
permane, corretto?”
F.A.: “Lei ha comunicato il problema? A Chi? Sarebbe in grado di dimostrare che la comunicazione è avvenuta?"