La truffa che ha destabilizzato l’economia e la politica globale può essere ridotta a una semplice appropriazione indebita commessa per mano di Richard Severin Fuld, amministratore della blasonata istituzione finanziaria.
Fuld, infatti, abusando dei suoi poteri è riuscito a manipolare i bilanci della società e a trasferire illecitamente 300 miliardi di dollari verso i conti di deputati e senatori del Congresso americano e a occultare le vere retribuzioni che riservava a se stesso e che si presume ammontino a 529 milioni di dollari.
Un altro caso drammatico riguarda la Enron.
Tra le più grandi multinazionali operanti nel settore dell’energia, la Enron Corporation nel 2001 dichiarò il fallimento a seguito di una frode aziendale perpetrata da propri dirigenti di alto rango.
In particolare le indagini rivelarono che l’amministratore delegato, Jeff Skilling, aveva manipolato i dati per lungo tempo mantenendo alto il livello dei redditi aziendali anche nei momenti di crisi.
Con queste premesse storiche e con la consapevolezza che le grandi frodi aziendali saranno sempre più pericolose per l'intera collettività, il primo network investigativo in Italia, Axerta Investigation Consulting, tramite il suo Osservatorio Nazionale sulle Investigazioni Aziendali, ha presentato di recente una serie di statistiche sul fenomeno.
Con queste premesse storiche e con la consapevolezza che le grandi frodi aziendali saranno sempre più pericolose per l'intera collettività, il primo network investigativo in Italia, Axerta Investigation Consulting, tramite il suo Osservatorio Nazionale sulle Investigazioni Aziendali, ha presentato di recente una serie di statistiche sul fenomeno.
Si tratta di una prima iniziativa di studio e di ricerca mirata allo sviluppo di nuovi servizi investigativi rivolti ai diversi settori economici, con il fine di ricercare tecniche sempre più efficaci nell'ambito della prevenzione, della deterrenza e dell'indagine interna.
In base alle ricerche di Axerta Investigation Consulting, il fenomeno degli illeciti aziendali è fortemente presente nelle organizzazioni italiane.
In particolare, il 41% degli intervistati ha dichiarato che la propria azienda è stata vittima di frode.
Le aziende più colpite dal fenomeno sono quelle operanti nell'ambito dei trasporti, logistica e spedizioni, seguono le aziende del settore automobilistico, dell’intrattenimento e dei servizi e le aziende manifatturiere, sanitarie ed afferenti il retail & consumer.
L’incidenza media annua registra dalla ricerca di Axerta è pari a 10 fenomeni fraudolenti per ogni azienda, mentre la tipologia di frode più diffusa (87%) resta l’appropriazione indebita di ricchezze aziendali. Seguono con il 73% di risposte, l’utilizzo improprio degli strumenti aziendali a pari merito con l’assenteismo e l’utilizzo improprio di permessi speciali (permessi sindacali, familiari, ex L. 104/92).
L’infedeltà di dipendenti, dirigenti, amministratori e soci è al terzo posto delle cause di frode con il 67% delle risposte (il 53% delle quali è registrata nella sola area acquisti). Seguono gli atti vandalici (47%) e le frodi informatiche (con il 13% di segnalazioni in deciso rialzo), lo spionaggio industriale (13%) e la violazione della proprietà intellettuale (13%). Chiude la concorrenza sleale con il 7% di segnalazioni.
Indispensabile si rileva la figura del Security Manager, infatti la quasi totalità delle aziende intervistate (93%) ha dichiarato di aver intercettato la frode attraverso la funzione di security aziendale interna, fisica ed IT. Segue l’internal audit (73%) che conferma l’importanza delle verifiche di routine interne. A seguire le indagini investigative esterne con il 47% e le delazioni interne (40%).
Ma come hanno reagito le aziende all'evento fraudolento?
Nel 73% dei casi si sono attuati procedimenti disciplinari e nel 67% dei casi si è proceduto con il licenziamento. Nel 60% dei casi l'azienda si è ricolta all'Autorità Giudiziaria mentre nel 40% dei casi si è avvalsa del supporto di una società investigativa esterna.