Sulla mensola del fraud auditor proprio non può mancare "L'Italia dei crack" di Mara Monti.
288 pagine che ricostruiscono con sapiente capacità, degna di un vero fraud auditor, la cronaca giudiziaria e non solo, degli scandali economico-finanziari accaduti in Italia in tempi recenti.
Prima de Il Sole 24 Ore, Monti ha lavorato a Radio 24 e come chief editor all’agenzia internazionale Dow Jones Telerate del gruppo editoriale che pubblica il Wall Street Journal.
Alla fine degli anni '90 si è occupata della crisi dei paesi emergenti lavorando alcuni mesi alla redazione di Singapore della Dow Jones Newswire.
Per chi fosse interessato all'acquisto on-line: L'Italia dei crack.
288 pagine che ricostruiscono con sapiente capacità, degna di un vero fraud auditor, la cronaca giudiziaria e non solo, degli scandali economico-finanziari accaduti in Italia in tempi recenti.
E' un lavoro giornalistico-investigativo di raffinata abilità che abbina le indubbie doti letterarie alle vaste conoscenze tecniche, indispensabili per entrare nel merito in modo chiaro e comprensibile di fatti e misfatti intricati e misteriosi.
Il libro di Mara Monti parla di argomenti cari a noi fraud auditor, cioè di paradisi fiscali, di operazioni irregolari, di frodi ai danni dei risparmiatori, di bilanci truccati, degli stratagemmi della finanza criminale per tirare avanti nonostante le voragini enormi nei conti aziendali.
E' un resoconto puntuale e raffinato snodato nei 14 capitoli, fitti di ricostruzioni e particolari di vicende legate a famiglie e personalità molto note e potenti, quali i Cragnotti, i Tanzi, i Fazio e i Geronzi.
Probabilmente non è stato facile per una giornalista del Sole 24 Ore scrivere in modo obiettivo e senza sconti, di tresche ripugnanti che coinvolgono potentati che godevano di ampi e consolidati legami e influenze.
E, da fraud auditor, non posso che ammirarne il coraggio e l'audacia.
Per tutti questi motivi suggerisco di leggere "L'Italia dei crack" (Newton Compton Editori) di Mara Monti.
(click per ingrandire)
Mara Monti è giornalista a Il Sole 24 Ore dove lavora alla redazione finanza.
Da 10 anni al quotidiano economico e finanziario si è specializzata in giudiziaria seguendo le principali indagini sugli scandali del mondo bancario e industriale.
Ha seguito i casi Parmalat, Cirio, Bond Argentini, Italease, Giacomelli, Telecom per le vicende dei dossier illegali, Finmeccanica.
Dallo scoppio della crisi finanziaria del 2007, la peggiore dagli anni della Grande Depressione del 1929, si occupa di vicende internazionali fino al crack Lehman Brothers e negli ultimi anni ha seguito la crisi del debito sovrano in Europa e in Italia.
Ha scritto il libro “L’Italia dei crack” ed è coautrice di “Gialli finanziari, otto casi italiani e internazionali” (Cairo Editore). Ha inoltre firmato pubblicazioni per Il Sole 24 Ore.
Da 10 anni al quotidiano economico e finanziario si è specializzata in giudiziaria seguendo le principali indagini sugli scandali del mondo bancario e industriale.
Ha seguito i casi Parmalat, Cirio, Bond Argentini, Italease, Giacomelli, Telecom per le vicende dei dossier illegali, Finmeccanica.
Dallo scoppio della crisi finanziaria del 2007, la peggiore dagli anni della Grande Depressione del 1929, si occupa di vicende internazionali fino al crack Lehman Brothers e negli ultimi anni ha seguito la crisi del debito sovrano in Europa e in Italia.
Ha scritto il libro “L’Italia dei crack” ed è coautrice di “Gialli finanziari, otto casi italiani e internazionali” (Cairo Editore). Ha inoltre firmato pubblicazioni per Il Sole 24 Ore.
Prima de Il Sole 24 Ore, Monti ha lavorato a Radio 24 e come chief editor all’agenzia internazionale Dow Jones Telerate del gruppo editoriale che pubblica il Wall Street Journal.
Alla fine degli anni '90 si è occupata della crisi dei paesi emergenti lavorando alcuni mesi alla redazione di Singapore della Dow Jones Newswire.
Laureata in Economia all’Università di Bologna con una tesi sul commercio internazionale parte di una ricerca del CNR (Centro nazionale per le ricerche), Monti ha un master in Relazioni Internazionali alla London School of Economics di Londra.
Per chi fosse interessato all'acquisto on-line: L'Italia dei crack.