organizzano un seminario orientativo sul tema
La patologia del debito: fermare la giostra si può?
Milano, 10 ottobre 2013
c/o Touring Club Italiano – Corso Italia 10
dalle ore 14.00 alle ore 18.00
PARTECIPAZIONE GRATUITA
subordinata all'iscrizione
da effettuarsi on-line sul sito
http://formazione.ipsoa.it/convegni
(100 posti disponibili)
(100 posti disponibili)
Da molti anni il debito delle imprese è lentamente ma inesorabilmente passato da essere leva per gli investimenti e la crescita ad essere strumento puramente speculativo. Molto hanno fatto le banche per muovere il sistema economico in questa direzione, spingendo la vendita di prodotti finanziari sempre più complessi attraverso la vendita del credito.
Un fenomeno finanziario che ha ammantato il Paese a tutti i livelli: la finanza mondiale sembra essere una giostra attorno alla quale ruotano come corpi inermi Paesi con debito pubblico insostenibile, imprese che inseguono performance gradite alle banche più che agli stessi imprenditori, cittadini che si ritrovano il prezzo dei derivati anche nel pane.
Quando e come si è perduto il senso economico delle relazioni tra cittadini, banche, imprese e Paese?
Cosa ha fatto e può fare la politica per fermare la giostra? Chi è il giostraio?
Su quali consapevolezze possiamo proseguire a lavorare per il nostro futuro professionale e di cittadini?
A queste e ad altre domande risponderanno i relatori, profondi conoscitori del sistema e della sua storia, interpellati da IPSOA e da AssoTAG (l'Associazione Italiana dei Periti e dei Consulenti Tecnici nominati dall'Autorità Giudiziaria).
Ore 14.30 - Saluti iniziali e apertura dei lavori - Dott.sa Antonella Simone, Partner ADZ Morison, Vicepresidente AssoTag, moderatore dell’evento.
Ore 14.45 – Tavola rotonda "La patologia del debito: fermare la giostra si può?"
Ore 17.00 - Coffee break offerto da AXERTA Creditvision
Ore 18.00 - Chiusura dei lavori e Risposte a quesiti
Fabio Silva
Presidente della Cooperativa Editoriale Etica e Presidente della Cooperativa Nazca per il Commercio Equo e Solidale ed è membro del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Culturale Responsabilità Etica. Ha lavorato nel settore bancario ed è tra i soci fondatori di Banca Popolare Etica.
Quando e come si è perduto il senso economico delle relazioni tra cittadini, banche, imprese e Paese?
Cosa ha fatto e può fare la politica per fermare la giostra? Chi è il giostraio?
Su quali consapevolezze possiamo proseguire a lavorare per il nostro futuro professionale e di cittadini?
A queste e ad altre domande risponderanno i relatori, profondi conoscitori del sistema e della sua storia, interpellati da IPSOA e da AssoTAG (l'Associazione Italiana dei Periti e dei Consulenti Tecnici nominati dall'Autorità Giudiziaria).
Destinatari
CTU, CTP, Analisti finanziari, Avvocati, Commercialisti, Consulenti d’impresa, Consulenti del lavoro, Imprenditori, Amministratori Delegati, CFO, Direttori Amministrativi e Finanziari, Direttori Generali, Credit manager, Curatori fallimentari, Cittadini.
Programma dei lavori
Ore 14.00 - Registrazione dei partecipanti
Ore 14.45 – Tavola rotonda "La patologia del debito: fermare la giostra si può?"
Interverranno:
Mauro Anetrini, Avvocato
Giuseppe Bracco, Professore di Storia dell’Impresa Università di Torino
Francesco Forte, Professore emerito dell'Università La Sapienza di Roma
Fabio Silva, Presidente della Cooperativa Editoriale Etica Roberto Vassalle, Avvocato
Giuseppe Bracco, Professore di Storia dell’Impresa Università di Torino
Francesco Forte, Professore emerito dell'Università La Sapienza di Roma
Fabio Silva, Presidente della Cooperativa Editoriale Etica Roberto Vassalle, Avvocato
Ore 17.00 - Coffee break offerto da AXERTA Creditvision
Ore 17.15 - Conclusioni e Presentazione dei nuovi progetti AssoTAG.
Ore 18.00 - Chiusura dei lavori e Risposte a quesiti
CV relatori
Mauro Anetrini
Avvocato penalista, membro della Commissione scientifica del Consiglio dell'Ordine di Torino, esperto senior per il Ministero degli Affari Esteri in Afghanistan nell'ambito della cooperazione alla ricostruzione del sistema giudiziario nazionale nel 2010. Ha maturato esperienze professionali molto significative come il caso “ Enimont”, casi di bancarotta fraudolenta, frode in danno dello Stato e di Enti Pubblici, truffa in danno di Istituti bancari, previdenziali, assicurativi e operazioni di borsa illecite.
Giuseppe Bracco
Professore già Ordinario di Storia Economica presso l’Università di Torino, membro del C.d.A. della Fondazione Luigi Einaudi in rappresentanza del Ministero dei Beni Culturali. Ha ricoperto incarichi di Giunta al Comune di Torino per oltre vent'anni. Membro dei C.d.A. delle più importanti aziende italiane, come Ansaldo, ENI e Mediocredito Piemontese.
Professore già Ordinario di Storia Economica presso l’Università di Torino, membro del C.d.A. della Fondazione Luigi Einaudi in rappresentanza del Ministero dei Beni Culturali. Ha ricoperto incarichi di Giunta al Comune di Torino per oltre vent'anni. Membro dei C.d.A. delle più importanti aziende italiane, come Ansaldo, ENI e Mediocredito Piemontese.
Francesco Forte
Nel 1961 fu chiamato da Luigi Einaudi a succedergli alla Cattedra di Professore Ordinario di Scienza delle Finanze all'Università di Torino. Responsabile economico del Partito Socialista fino al 1982, Ministro delle finanze nel Governo Fanfani V, Ministro delle politiche comunitarie con il Governo Craxi I fino al 1985, quando si è dimesso per diventare Sottosegretario delegato per gli interventi straordinari nel Terzo Mondo. E’ stato Presidente della International Atlantic Economic Society. Negli stessi anni Professore Ordinario di Politica economica e di Scienza delle finanze all'Università La Sapienza di Roma. E’ professore emerito dell'Università La Sapienza di Roma ed editorialista economico per le più importanti testate nazionali.
Nel 1961 fu chiamato da Luigi Einaudi a succedergli alla Cattedra di Professore Ordinario di Scienza delle Finanze all'Università di Torino. Responsabile economico del Partito Socialista fino al 1982, Ministro delle finanze nel Governo Fanfani V, Ministro delle politiche comunitarie con il Governo Craxi I fino al 1985, quando si è dimesso per diventare Sottosegretario delegato per gli interventi straordinari nel Terzo Mondo. E’ stato Presidente della International Atlantic Economic Society. Negli stessi anni Professore Ordinario di Politica economica e di Scienza delle finanze all'Università La Sapienza di Roma. E’ professore emerito dell'Università La Sapienza di Roma ed editorialista economico per le più importanti testate nazionali.
Fabio Silva
Presidente della Cooperativa Editoriale Etica e Presidente della Cooperativa Nazca per il Commercio Equo e Solidale ed è membro del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Culturale Responsabilità Etica. Ha lavorato nel settore bancario ed è tra i soci fondatori di Banca Popolare Etica.
Fino al 1999 è stato membro del direttivo dell’Associazione Finanza Etica.
Roberto Vassalle
Avvocato esperto di Diritto bancario e finanziario. Difende imprese e risparmiatori, ha ottenuto la prima sentenza di Cassazione del 1996 sulla nullità del riferimento all'uso di piazza per la determinazione degli interessi debitori, nel 1999 ha ottenuto la prima sentenza di Cassazione che ha dichiarato illegittimo l’anatocismo bancario. Alla sua difesa è dovuta la prima sentenza italiana che ha condannato una banca a risarcire l’investimento in obbligazioni argentine. E’ tuttora impegnato in molteplici cause relative ad investimenti finanziari, ivi compresi i prodotti derivati.
Avvocato esperto di Diritto bancario e finanziario. Difende imprese e risparmiatori, ha ottenuto la prima sentenza di Cassazione del 1996 sulla nullità del riferimento all'uso di piazza per la determinazione degli interessi debitori, nel 1999 ha ottenuto la prima sentenza di Cassazione che ha dichiarato illegittimo l’anatocismo bancario. Alla sua difesa è dovuta la prima sentenza italiana che ha condannato una banca a risarcire l’investimento in obbligazioni argentine. E’ tuttora impegnato in molteplici cause relative ad investimenti finanziari, ivi compresi i prodotti derivati.
Registrazione partecipanti
dalle ore 14.00 alle 14.30
Crediti formativi: la richiesta di accreditamento è stata
inoltrata all'Ordine degli Avvocati competente.
Per informazioni:
Scuola di Formazione IPSOA
Tel. 02/82476.1