Tavole Rotonde del Gruppo Caffè
Sala Convegni - Palazzo Reale
Milano, piazza Duomo 14 - 3° piano
20 giugno 2017
h. 14,30 - 17,30
Il Paese sta vivendo la crescente e travagliata problematica delle sofferenze bancarie (prestiti bancari non restituiti) valutati in circa 360 miliardi di euro, incagli compresi.
Si studiano soluzioni sistemiche per un “mercato delle sofferenze” alla stregua di qualunque mercato finanziario, auspicato da soggetti finanziari specializzati e fondi speculativi (anche detti fondi locusta).
L'estrazione di valore dai crediti sofferenti ora in mano ai fondi finanziari potrebbe creare un crescente impatto negativo su famiglie e imprese per le azioni esecutive che verranno massivamente promosse dai fondi - nuovi proprietari dei diritti legati alle sofferenze.
Le azioni esecutive sono state rese più rapide dalle recenti normative che prevedono anche innovative procedure di acquisizione diretta del bene in garanzia da parte del nuovo padrone delle sofferenze “finanziarizzate”, senza dover passare da un giudice terzo.
Le azioni esecutive sono state rese più rapide dalle recenti normative che prevedono anche innovative procedure di acquisizione diretta del bene in garanzia da parte del nuovo padrone delle sofferenze “finanziarizzate”, senza dover passare da un giudice terzo.
Il nuovo impianto giuridico in materia ha già un impatto sociale sulle famiglie ed economico sulle imprese, rendendo entrambi i soggetti sempre più fragili non solo economicamente.
Dal lato della concessione di credito non pare si sia posto vero rimedio alle condizioni di gestione delle banche.
I controllori Banca d'Itala, Consob e più recentemente BCE si sono mostrati all'altezza della grave situazione? La BCE tende forse a imporre soluzioni finanziarie di liquidazione delle sofferenze troppo affrettate? La BCE lascia forse al contempo totale arbitrio alle banche ricolme di derivati finanziari operando, di fatto, una discriminazione?
Anche l’aspettativa di efficienti indagini e azioni da parte delle Procure sulle responsabilità degli amministratori bancari è stata delusa.
Lo Stato soffre anch'esso per il mancato gettito fiscale, che ammonta a circa la metà del valore delle sofferenze cedute dalle banche.
La liquidazione delle sofferenze bancarie rimane un problema sociale ed economico di crescenti dimensioni che, inevitabilmente, investe e investirà ancor più in futuro anche le istituzioni pubbliche come i Comuni, istituzioni più vicine ai soggetti su cui gravano le conseguenze di questa situazione.
Dal lato della concessione di credito non pare si sia posto vero rimedio alle condizioni di gestione delle banche.
I controllori Banca d'Itala, Consob e più recentemente BCE si sono mostrati all'altezza della grave situazione? La BCE tende forse a imporre soluzioni finanziarie di liquidazione delle sofferenze troppo affrettate? La BCE lascia forse al contempo totale arbitrio alle banche ricolme di derivati finanziari operando, di fatto, una discriminazione?
Anche l’aspettativa di efficienti indagini e azioni da parte delle Procure sulle responsabilità degli amministratori bancari è stata delusa.
Lo Stato soffre anch'esso per il mancato gettito fiscale, che ammonta a circa la metà del valore delle sofferenze cedute dalle banche.
La liquidazione delle sofferenze bancarie rimane un problema sociale ed economico di crescenti dimensioni che, inevitabilmente, investe e investirà ancor più in futuro anche le istituzioni pubbliche come i Comuni, istituzioni più vicine ai soggetti su cui gravano le conseguenze di questa situazione.
Il Consiglio Comunale di Milano, sensibile alla tematica, intende favorire un dibattito costruttivo per far emergere soluzioni ragionevoli e sostenibili sia sotto il profilo tecnico sia sotto il profilo sociale.
PROGRAMMA
h. 14:30 - Saluti del Comune di Milano, Lamberto Bertolè
Interventi:
- Stefano Elli,
- Andrea Greco,
- Paolo Mondani,
- Giorgio Meletti,
- Nicola Borzi,
- Antonella Simone,
- Giovanna Leone,
- Enrico D'Elia,
- Massimo Cerniglia,
- Dino Crivellari,
- Roberto Tieghi,
- Biagio Riccio,
- Maurizio Fiasco.
Modera: Alfonso Scarano
16:30 - Dibattito
17:30 - Conclusioni
17:30 - Conclusioni
Le opinioni e i contenuti espressi nell'ambito dell'iniziativa sono nell'esclusiva responsabilità dei relatori.
La partecipazione è consentita registrandosi entro il 19 giugno 2017 all'indirizzo www.goo.gl/s5dSCr
Il Gruppo Caffè conta oltre 600 membri che si tengono in contatto attraverso un blog su Linkedin, raggiungibile all'indirizzo: www.goo.gl/f3Y5qA
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