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mercoledì 23 novembre 2011

Forensic accounting e università

Da alcuni anni si assiste ad un’impennata dei casi di frode aziendale (il cosiddetto “white collar crime”). Non passa giorno senza che le pagine delle testate giornalistiche economiche mondiali forniscano notizie di frodi perpetrate da operatori dell’industria, della finanza, dei servizi come pure della pubblica amministrazione.
La totalità degli studi e delle ricerche promossi da varie organizzazioni indipendenti (ad esempio dall’ACFE - Association of Certified Fraud Examiners) confermano che il fenomeno produce danni economici rilevanti.
E’ stato stimato su un campione di 106 paesi, infatti, che nel biennio 2008-2009 le aziende hanno subito perdite economiche provocate da frodi per un importo pari al 5% del loro fatturato, con una perdita globale stimata in più di 2,9 miliardi di dollari. Valutazioni molto ottimistiche, si potrebbe ragionevolmente presumere.

Una reazione a questo fenomeno endemico non è dunque più prorogabile!

Una prima risposta sembra essere promossa dalle associazioni di categoria, dagli albi professionali, dalle stesse aziende vittime degli illeciti, dalla pubblica amministrazione e, non ultime, dalle università con l’introduzione di corsi accademici, di formazione professionale e di master di specializzazione sull'argomento “frodi aziendali”.
L’opera di sensibilizzazione (portata avanti anche grazie ad interessanti inchieste giornalistiche), sta producendo un forte incremento della domanda di esperti (i cosiddetti forensic accountants o fraud auditors) in grado non solo di condurre le indagini sui crimini economici in modo professionale, ma anche di guidare le imprese nell'implementazione di sistemi di controllo adeguati alla prevenzione del rischio di frode.
Le professionalità richieste dalle aziende e dalle società di consulenza specializzate, spaziano in più aree di competenza, quali la materia giuridica, organizzativa, contabile, informatica, nonché in tema di governance, di controllo interno e di fraud risk management.

La multidisciplinarietà in questo settore è fondamentale!

I più recenti corsi di laurea e post-laurea sono mirati a trattare materie diverse con l’obiettivo di fornire strumenti formativi che spaziano dalla procedura penale, alla definizione dei fraud programs, dalle tecniche investigative a quelle mirate a proteggere il know-how aziendale, come i marchi e i brevetti.
In Italia tuttavia l’offerta universitaria risulta particolarmente scarsa se confrontata con gli altri paesi occidentali (Stati Uniti in primis ma anche Canada, Regno Unito e Francia) e ciò anche a motivo del fatto che, come testimoniano le ricerche pubblicate a partire dal 2003 su riviste quali Issue in Accounting Education, Advances in Accounting Education, Journal of the Academy of Business Education, le università in generale hanno difficoltà a sviluppare percorsi di studio in quanto risulta difficile reperire un corpo docenti adeguatamente preparato alla formazione di tali materie. 

In breve, il paradosso!

Da una parte il mondo economico (pubblica amministrazione, imprese e società di consulenza) ricerca con interesse e in modo massivo queste figure professionali, dall’altra il settore preposto a formare le professionalità non ha ancora risposto con sufficienza con offerte convincenti.
Nel 2002 a livello globale, solamente 19 atenei offrivano corsi specializzati in fraud auditing e in forensic accounting; il numero è ora salito a circa 300.

Tra queste c’è l’Università Bocconi di Milano, che a partire dal 2005 propone un corso opzionale specialistico in “Forensic accounting, frauds and litigation”, seguito mediamente da 60-70 studenti all'anno e che ha già laureato in questa materia oltre 50 studenti, immediatamente assorbiti dal mercato del lavoro nei dipartimenti anti-frode, di internal audit e dalle società specializzate nella consulenza forensic.
Tale corso si propone di illustrare agli studenti le attività e le tecniche di forensic accounting e fraud auditing, ricorrendo ampiamente all'esame di casi aziendali in aula e con lavori (indagini simulate) sviluppati in autonomia e in gruppo.
Già nella prima lezione gli studenti iniziano a comprendere come con il termine “forensic accounting” si intendano le attività investigative di supporto al contenzioso in sede civile e penale inerenti, rispettivamente, violazioni contrattuali e reati, che implicano controversie su tematiche di contabilità e bilancio, condotte per conto di aziende private, studi legali o in qualità di consulenti tecnici o periti.

I laureandi nelle materie economiche e giuridiche in tal modo assimilano tecniche specialistiche per affrontare procedimenti arbitrali, dispute in materia di proprietà intellettuale (royalty audit e warranty claims), asset tracing (ricerca dei movimenti finanziari correlati a frodi e reati, fra i quali, in particolare, il riciclaggio di denaro) o accertare violazioni contrattuali, frodi aziendali, frodi informatiche, truffe, appropriazioni indebite, eccetera.

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Per maggiori informazioni sul corso in Bocconi: "Forensic accounting, frauds & litigation".