di Carlo Calvi
Segue dalla 2^ puntata (QUI)
La lussemburghese Anli Holding S.A. costituì la Suprafin che aveva come funzione di trattare in azioni del Gruppo Banco Ambrosiano.
Suprafin acquistava azioni Banco Ambrosiano per Radowall che era finanziata con i back to back attraverso lo schema Cisalpine-IOR-Radowall.
Data la presenza dell'A.S.P.A. nell'immobiliare a Losanna ove operava Ravello questo potrebbe spiegare il riferimento al Cardinale Caprio. Sappiamo comunque che Radowall acquistò azioni Alphom di Ravello sempre alla fine del 1973.
Le commissioni pagate da Michele Sindona sono rappresentate dai due grafici che seguono.
Dal 1971 al 1973 il conto QLZ 6278 pagò Fr.S. 5.000.000 a Radowall. Il conto Ralrov ricevette US$ 1.350.000 e US$ 623.000 da Michele Sindona, che Ralrov utilizzò per ridurre l'indebitamento di Radowall verso Cisalpine.
Manic servì a collocare ed eventualmente a cedere il 18% del capitale della Finabank di Ginevra di proprietà di Michele Sindona e di IOR.
Segue dalla 2^ puntata (QUI)
La lussemburghese Anli Holding S.A. costituì la Suprafin che aveva come funzione di trattare in azioni del Gruppo Banco Ambrosiano.
IOR era a conoscenza della costituzione di Radowall.
Ai prestiti di IOR a Radowall e a Compendium (poi divenuta Banco Ambrosiano Holdings) corrispondevano depositi di Cisalpine con IOR e Mons. Paul Marcinkus era già nel Consiglio di Amministrazione di Cisalpine Overseas di Nassau - Bahamas (poi divenuta Banco Ambrosiano Overseas Limited).
Mio padre conservava alle Bahamas i bilanci di Radowall dal 1972, epoca in cui la seguiva con Ruggero Mozzana. Gli attivi mostrano le azioni Anli che nel 1973 furono cedute in parte a IOR e in parte ai Bonomi e a Ley Ravello di Losanna.
Suprafin acquistava azioni Banco Ambrosiano per Radowall che era finanziata con i back to back attraverso lo schema Cisalpine-IOR-Radowall.
Nel novembre 1974 Radowall aveva accumulato 604.930 azioni Banco Ambrosiano S.p.A..
Le operazioni mostrano come la corrispondenza parallela tra mio padre e Mons. Marcinkus esistesse già nel 1972.
La fine dell'attività di Radowall coincide con le commissioni pagate da Michele Sindona. Le operazioni includono il pagamento che Giorgio Ambrosoli riteneva fosse stato pagato a un banchiere milanese e a un vescovo americano. Carlo Bordoni ha poi anche indicato il Cardinale Giuseppe Caprio, segretario dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (A.P.S.A.), come un beneficiario.
US$ 2.000.000 furono pagati a Radowall e dato l'intenso impegno di Mons. Marcinkus nelle attività di questa società, questo può essere all'origine della conclusione di Ambrosoli.
La fine dell'attività di Radowall coincide con le commissioni pagate da Michele Sindona. Le operazioni includono il pagamento che Giorgio Ambrosoli riteneva fosse stato pagato a un banchiere milanese e a un vescovo americano. Carlo Bordoni ha poi anche indicato il Cardinale Giuseppe Caprio, segretario dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica (A.P.S.A.), come un beneficiario.
US$ 2.000.000 furono pagati a Radowall e dato l'intenso impegno di Mons. Marcinkus nelle attività di questa società, questo può essere all'origine della conclusione di Ambrosoli.
US$ 1.250.000 furono pagati sul c/c n. QLZ 6278, conto operato congiuntamente da Ruggiero Mozzana e da mio padre e da lì US$ 750.000 furono trasferiti a Fiorenzo Ley Ravello.
Data la presenza dell'A.S.P.A. nell'immobiliare a Losanna ove operava Ravello questo potrebbe spiegare il riferimento al Cardinale Caprio. Sappiamo comunque che Radowall acquistò azioni Alphom di Ravello sempre alla fine del 1973.
Le commissioni pagate da Michele Sindona sono rappresentate dai due grafici che seguono.
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Dal 1971 al 1973 il conto QLZ 6278 pagò Fr.S. 5.000.000 a Radowall. Il conto Ralrov ricevette US$ 1.350.000 e US$ 623.000 da Michele Sindona, che Ralrov utilizzò per ridurre l'indebitamento di Radowall verso Cisalpine.
Manic servì a collocare ed eventualmente a cedere il 18% del capitale della Finabank di Ginevra di proprietà di Michele Sindona e di IOR.
Le azioni passarono da Manic a Edilcayman, pure di Sindona, nella primavera 1974. L'operazione fu finanziata da Cisalpine e Radowall. Nel 1972 Radowall cedette le restanti azioni Bastogi alla Italmobiliare di Carlo Pesenti, per un utile di US$ 10 milioni.
Lo incontrai a Losanna nel settembre 1971 in occasione della prospezione di investimenti immobiliari di Anna Bonomi. Ho testimoniato su di lui negli uffici della DIA di Roma nel 1997 in quanto poi coinvolto nell'omicidio di Domenico Balducci, nei procedimenti per riciclaggio contro Ernesto Diotallevi e nella vicenda degli "assegni del Presidente" relativa a Giulio Andreotti.
Le prime operazioni della panamense United Trading Co (UTC) tramite IOR furono proprio legate ai rapporti con la Alphom Finance di Fiorenzo Ley Ravello di Losanna e consistettero nell'acquisto di azioni del Banco Occidental e di azioni Compendium.
UTC venne costituita il 22 febberaio1974 ed ebbe come amministratore Arthur Wiederkehr.
Wiederkehr era pure amministratore di Nordfinanz Bank di Zurigo, fra i più consistenti creditori di Cisalpine dalla sua costituzione, e rappresentante degli interessi del gruppo spagnolo Rumasa di Jose Ruiz-Mateos. La notorietà del legame tra Ambrosiano e Rumasa (Mateos viveva a Londra negli anni ottanta), causò in quel periodo a Arthur Wiederkehr un certo imbarazzo.
Il 24 novembre 1974, IOR conferì con contratto di gestione il mandato alla Banca del Gottardo di amministrare UTC. UTC acquistò il controllo di Anli.
Come risulta dai conti correnti intestati a UTC presso la Banca del Gottardo, la panamense ha iniziato le sue attività ricevendo bonifici per chiusura conti Radowall il 23 dicembre1974. Il carico a UTC dei saldi rappresenta la continuità dei rapporti con la sostituzione di UTC a Radowall e con IOR sempre in veste di intermediario dei trasferimenti tra le due società.
Nel febbraio 1974, al momento del trasferimento, gli attivi di Radowall erano rappresentati da n. 604.930 azioni Banco Ambrosiano, da azioni Anli, dalla partecipazione e dal debito in forma obbligazionaria di Zitropo e dai prestiti a favore di Edilcayman.
Le passività erano rappresentate dal saldo dei back to back Cisalpine-IOR-Radowall.
Non esiste alcuna lettera che rende IOR indenne per le operazioni di Radowall.
IOR nel 1973 rappresentava il 18% del totale dei depositi di Cisalpine e IOR il 30% dell’attivo di Cisalpine.
Attraverso queste complesse e frenetiche operazioni in titoli, il Gruppo Banco Ambrosiano era diventato uno di più importanti in Italia e questo non sarebbe stato possibile senza lo IOR.
Le prime operazioni della panamense United Trading Co (UTC) tramite IOR furono proprio legate ai rapporti con la Alphom Finance di Fiorenzo Ley Ravello di Losanna e consistettero nell'acquisto di azioni del Banco Occidental e di azioni Compendium.
UTC venne costituita il 22 febberaio1974 ed ebbe come amministratore Arthur Wiederkehr.
Wiederkehr era pure amministratore di Nordfinanz Bank di Zurigo, fra i più consistenti creditori di Cisalpine dalla sua costituzione, e rappresentante degli interessi del gruppo spagnolo Rumasa di Jose Ruiz-Mateos. La notorietà del legame tra Ambrosiano e Rumasa (Mateos viveva a Londra negli anni ottanta), causò in quel periodo a Arthur Wiederkehr un certo imbarazzo.
Il 24 novembre 1974, IOR conferì con contratto di gestione il mandato alla Banca del Gottardo di amministrare UTC. UTC acquistò il controllo di Anli.
Come risulta dai conti correnti intestati a UTC presso la Banca del Gottardo, la panamense ha iniziato le sue attività ricevendo bonifici per chiusura conti Radowall il 23 dicembre1974. Il carico a UTC dei saldi rappresenta la continuità dei rapporti con la sostituzione di UTC a Radowall e con IOR sempre in veste di intermediario dei trasferimenti tra le due società.
Nel febbraio 1974, al momento del trasferimento, gli attivi di Radowall erano rappresentati da n. 604.930 azioni Banco Ambrosiano, da azioni Anli, dalla partecipazione e dal debito in forma obbligazionaria di Zitropo e dai prestiti a favore di Edilcayman.
Le passività erano rappresentate dal saldo dei back to back Cisalpine-IOR-Radowall.
Non esiste alcuna lettera che rende IOR indenne per le operazioni di Radowall.
IOR nel 1973 rappresentava il 18% del totale dei depositi di Cisalpine e IOR il 30% dell’attivo di Cisalpine.
Attraverso queste complesse e frenetiche operazioni in titoli, il Gruppo Banco Ambrosiano era diventato uno di più importanti in Italia e questo non sarebbe stato possibile senza lo IOR.
Carlo Calvi