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sabato 14 settembre 2013

La patologia del debito: fermare la giostra si può?



AssoTAG    e    IPSOA

organizzano un seminario orientativo sul tema

La patologia del debito: fermare la giostra si può?



Milano, 10 ottobre 2013 

c/o Touring Club Italiano – Corso Italia 10 
dalle ore 14.00 alle ore 18.00


PARTECIPAZIONE GRATUITA 

subordinata all'iscrizione 
da effettuarsi on-line sul sito
http://formazione.ipsoa.it/convegni
(100 posti disponibili)





Da molti anni il debito delle imprese è lentamente ma inesorabilmente passato da essere leva per gli investimenti e la crescita ad essere strumento puramente speculativo. Molto hanno fatto le banche per muovere il sistema economico in questa direzione, spingendo la vendita di prodotti finanziari sempre più complessi attraverso la vendita del credito.
Un fenomeno finanziario che ha ammantato il Paese a tutti i livelli: la finanza mondiale sembra essere una giostra attorno alla quale ruotano come corpi inermi Paesi con debito pubblico insostenibile, imprese che inseguono performance gradite alle banche più che agli stessi imprenditori, cittadini che si ritrovano il prezzo dei derivati anche nel pane.
Quando e come si è perduto il senso economico delle relazioni tra cittadini, banche, imprese e Paese?
Cosa ha fatto e può fare la politica per fermare la giostra? Chi è il giostraio?
Su quali consapevolezze possiamo proseguire a lavorare per il nostro futuro professionale e di cittadini?
A queste e ad altre domande risponderanno i relatori, profondi conoscitori del sistema e della sua storia, interpellati da IPSOA e da AssoTAG (l'Associazione Italiana dei Periti e dei Consulenti Tecnici nominati dall'Autorità Giudiziaria).

Destinatari

CTU, CTP, Analisti finanziari, Avvocati, Commercialisti, Consulenti d’impresa, Consulenti del lavoro, Imprenditori, Amministratori Delegati, CFO, Direttori Amministrativi e Finanziari, Direttori Generali, Credit manager, Curatori fallimentari, Cittadini.


Programma dei lavori

Ore 14.00  -  Registrazione dei partecipanti

Ore 14.30  -  Saluti iniziali e apertura dei lavori - Dott.sa Antonella Simone, Partner ADZ Morison, Vicepresidente AssoTag, moderatore dell’evento.

Ore 14.45 – Tavola rotonda "La patologia del debito: fermare la giostra si può?"
Interverranno:

Mauro Anetrini, Avvocato
Giuseppe Bracco, Professore di Storia dell’Impresa Università di Torino
Francesco Forte, Professore emerito dell'Università La Sapienza di Roma
Fabio Silva, Presidente della Cooperativa Editoriale Etica Roberto Vassalle, Avvocato

Ore 17.00  -  Coffee break offerto da AXERTA Creditvision

Ore 17.15  -  Conclusioni e Presentazione dei nuovi progetti AssoTAG.

Ore 18.00  -  Chiusura dei lavori e Risposte a quesiti


CV relatori

Mauro Anetrini
Avvocato penalista, membro della Commissione scientifica del Consiglio dell'Ordine di Torino, esperto senior per il Ministero degli Affari Esteri in Afghanistan nell'ambito della cooperazione alla ricostruzione del sistema giudiziario nazionale nel 2010. Ha maturato esperienze professionali molto significative come il caso “ Enimont”, casi di bancarotta fraudolenta, frode in danno dello Stato e di Enti Pubblici, truffa in danno di Istituti bancari, previdenziali, assicurativi e operazioni di borsa illecite.

Giuseppe Bracco
Professore già Ordinario di Storia Economica presso l’Università di Torino, membro del C.d.A. della Fondazione Luigi Einaudi in rappresentanza del Ministero dei Beni Culturali. Ha ricoperto incarichi di Giunta al Comune di Torino per oltre vent'anni. Membro dei C.d.A. delle più importanti aziende italiane, come Ansaldo, ENI e Mediocredito Piemontese.

Francesco Forte
Nel 1961 fu chiamato da Luigi Einaudi a succedergli alla Cattedra di Professore Ordinario di Scienza delle Finanze all'Università di Torino. Responsabile economico del Partito Socialista fino al 1982, Ministro delle finanze nel Governo Fanfani V, Ministro delle politiche comunitarie con il Governo Craxi I fino al 1985, quando si è dimesso per diventare Sottosegretario delegato per gli interventi straordinari nel Terzo Mondo. E’ stato Presidente della International Atlantic Economic Society. Negli stessi anni Professore Ordinario di Politica economica e di Scienza delle finanze all'Università La Sapienza di Roma. E’ professore emerito dell'Università La Sapienza di Roma ed editorialista economico per le più importanti testate nazionali. 

Fabio Silva 
Presidente della Cooperativa Editoriale Etica e Presidente della Cooperativa Nazca per il Commercio Equo e Solidale ed è membro del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Culturale Responsabilità Etica. Ha lavorato nel settore bancario ed è tra i soci fondatori di Banca Popolare Etica. 
Fino al 1999 è stato membro del direttivo dell’Associazione Finanza Etica.

Roberto Vassalle
Avvocato esperto di Diritto bancario e finanziario. Difende imprese e risparmiatori, ha ottenuto la prima sentenza di Cassazione del 1996 sulla nullità del riferimento all'uso di piazza per la determinazione degli interessi debitori, nel 1999 ha ottenuto la prima sentenza di Cassazione che ha dichiarato illegittimo l’anatocismo bancario. Alla sua difesa è dovuta la prima sentenza italiana che ha condannato una banca a risarcire l’investimento in obbligazioni argentine. E’ tuttora impegnato in molteplici cause relative ad investimenti finanziari, ivi compresi i prodotti derivati.


Registrazione partecipanti
dalle ore 14.00 alle 14.30 
Crediti formativi: la richiesta di accreditamento è stata 
inoltrata all'Ordine degli Avvocati competente. 

Per informazioni: 
Scuola di Formazione IPSOA 
Tel. 02/82476.1 


lunedì 10 giugno 2013

AssoTAG: dibattito su obbligazioni in default e illiquide (Milano, 27 giugno 2013)


Associazione Italiana dei Periti e dei Consulenti Tecnici
nominati dall'Autorità Giudiziaria

organizza un incontro-dibattito sul tema



TITOLI OBBLIGAZIONARI IN DEFAULT ED ILLIQUIDI:
CHE FARE?


Giovedì 27 Giugno 2013
14,30 - 18,00
Sala del Giudice di Pace
Via Francesco Sforza, 23 
Milano



Programma dell'incontro

Ore 14,30 - Registrazione partecipanti

Ore 15,00 - Inizio dei lavori. 
Moderatore: Ing. Alfonso Scarano - Presidente AssoTAG



Panel dei relatori

Dott.ssa Aga Skorupinska Barberini - Analista finanziario, socio AIAF (Associazione Italiana degli Analisti Finanziari)
Il fenomeno dei titoli obbligazionari in defaul o illiquidi 

Dott. Danilo Magno - Analista finanziario - Ufficio studi Altroconsumo
Casi di obbligazioni fallite o illiquide nell'esperienza Altroconsumo 

Dott. Francesco Volino Coppola – IntesaSanpaolo
Titoli obbligazionari in default: l’esperienza del Gruppo IntesaSanpaolo 

Avv. Emilio Girino - Studio Ghidini, Girino e Associati
Valutazione del rischio illiquido fra consigli dell'Esma e scenari probabilistici in declino 

Dott. Nicola Benini – Consulente finanziario, Consigliere AssoTAG e CTU presso Procure e Tribunali
Il punto di vista del CTU 

Dott. Alessandro Rossi - Consulente finanziario, CTP
Il punto di vista del CTP 


Ore 17,30 - Domande dal pubblico e chiusura dei lavori


*    *    *

La partecipazione è gratuita.

Le iscrizioni devono pervenire entro il 24 giugno 2013 utilizzando il form cliccando QUI




lunedì 27 maggio 2013

AssoTAG: convocazione Assemblea Ordinaria Annuale






IL DIRETTIVO DI ASSOTAG HA DELIBERATO 
DI ESTENDERE L'INVITO A PARTECIPARE 
ALL'ASSEMBLEA ORDINARIA ANNUALE
ANCHE AI NON SOCI IN QUALITA' DI UDITORI, 
COME INDICATO NELLA CONVOCAZIONE UFFICIALE 
RIPORTATA NEL SEGUITO



----------------------------------------------------------------------------------------------------------



Associazione Italiana dei Periti 
e dei Consulenti Tecnici 
nominati dall'Autorità Giudiziaria
Corso di Porta Romana, 120
20122 – MILANO

www.assotag.org




CONVOCAZIONE
DELL’ASSEMBLEA ORDINARIA ANNUALE
– ASSOTAG –

  
Milano, 27 maggio 2013

Egregio Socio,
ci pregiamo di trasmetterti l’avviso di convocazione all’Assemblea Ordinaria di AssoTAG, l’Associazione Italiana dei Periti e dei Consulenti Tecnici nominati dall’Autorità Giudiziaria, fissata per il giorno giovedì 27 giugno 2013 alle ore 10.30 presso la sede di AssoTAG sita in Milano, Corso di Porta Romana 120, ovvero mediante l’utilizzo di sistemi di comunicazione a distanza come definito nel seguito.

In virtù di quanto previsto dallo Statuto di AssoTAG, la presente comunicazione definisce le modalità di partecipazione e intervento all’Assemblea Ordinaria (per i Soci Ordinari, Aggregati e Onorari) e di voto delle delibere indicate nell’Ordine del Giorno (per i soli Soci Ordinari e Onorari).

Ordine del Giorno

  • relazione sulle attività AssoTAG effettuate ed in programmazione (aggiornamenti sul "Progetto Trasparenza" sui derivati finanziari sottoscritti dagli Enti Locali);
  • approvazione del bilancio consuntivo al 31 dicembre 2012, accompagnato dalla relazione del Consiglio Direttivo di AssoTAG;
  • determinazione delle quote d’iscrizione per l’anno 2013.

Norme Statutarie di riferimento


A norma dell’art. 11 dello Statuto di AssoTAG l’Assemblea dei Soci è formata dai Soci Ordinari e Aggregati in regola con il pagamento delle quote associative annuali e dai Soci Onorari.
L’Assemblea è sovrana e delibera sugli argomenti posti dal sopracitato ordine del giorno.

Ciascun Socio Ordinario ha diritto ad un voto.

È ammessa la facoltà di farsi rappresentare, con delega scritta, da altro Socio. Ciascun Socio non può rappresentare per delega più di cinque Soci.
Le delibere dell’Assemblea sono prese a maggioranza di voti (quorum deliberativo) e con l’intervento di almeno la metà dei Soci aventi diritto di voto (quorum costitutivo).

L’Assemblea sarà presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo, Ing. Alfonso Scarano.

Il 13 maggio c.m. il Consiglio Direttivo di AssoTAG, riunito in seduta plenaria, ha deliberato, in ossequio allo Statuto, di consentire la partecipazione all'Assemblea per mezzo di dispositivi elettronici (tele-conferenza o audio-conferenza) idonei a collegare il luogo fisico presso il quale è riunita l’Assemblea (la sede di AssoTAG) con le località diverse dalla sede sociale, come descritto nel seguito.

Nel corso della medesima seduta il Direttivo ha deliberato di estendere la partecipazione all’Assemblea Ordinaria a quanti, pur non avendo la qualifica di Socio, sono interessati alle attività dell’Associazione, in qualità di uditori non aventi diritto di voto e di parola.


Modalità di partecipazione
all’Assemblea


Sarà possibile intervenire in Assemblea ai:
  • Soci Ordinari e Onorari (con diritto di voto e di parola),
  • Soci Aggregati (senza diritto di voto ma con diritto di parola),
  • uditori (senza diritto di voto e di parola).
collegandosi per mezzo di sistemi elettronici di comunicazione come di seguito specificato:

  1. accesso remoto via “hangout” (sistema di videconferenza di google.com – per informazioni: http://support.google.com/a/bin/answer.py?hl=it&answer=1261827): viene inviato un invito per email ad una sessione “hangout”;
  2. accesso remoto via skype (www.skype.com): su specifica richiesta inviata per email ad info@assotag.org (indicando il nickname skype) si viene ammessi ad una sessione di conferenza skype (audio).

IL PRESIDENTE
Ing. Alfonso Scarano




domenica 19 maggio 2013

"Progetto trasparenza" sui derivati finanziari sottoscritti dagli Enti Territoriali

I derivati finanziari si sono largamente diffusi nelle finanze delle amministrazioni pubbliche e delle società private, anche quelle che hanno azionariato pubblico, ma il loro uso non è stato generalmente supportato da adeguata consapevolezza di tutti i soggetti coinvolti.

Non è ancora disponibile uno studio sul complessivo portafoglio dei derivati negli enti territoriali con un calcolo del loro valore corrente e della posizione di rischio ad esempio rispetto alle variazioni di tasso.

E tale ignoranza tecnica persiste, nonostante si siano succedute ben tre indagini parlamentari conoscitive nel 2005, 2007 e nel 2009 ancora oggi non esiste un dato univoco – e verificabile – sul valore dei contratti derivati finanziari sottoscritti dagli enti territoriali italiani (Comuni, Regioni, Provincie e Stato).

La finanza derivata, con la produzione di derivati finanziari, è da ritenersi un fenomeno di impatto epocale e che occorre urgentemente contestualizzare nell'attuale crisi mondiale che è iniziata come crisi finanziarie e sta procedendo come grave crisi economica.

Quanti e quali sono i contratti di finanza derivata che sono stati stipulati dagli Enti Locali italiani con le controparti bancarie sia italiane che estere?
Quali implicazioni di rischio e di possibili effetti economici e finanziari possono avere?

Tali domande rimangono inevase con grave rischio per la collettività se non si ha la possibilità di una valutazione specifica ed anche complessiva del portafoglio globale di tali contratti.
Non pare opportuno nè saggio che gli amministratori pubblici non si sforzino o non siano sollecitati a dare utile trasparenza ai cittadini su risposte in merito al valore corrente e dunque su risposte di valutazione quantitativa ed analisi sul rischio potenziale della fluttuazione dei tassi di interesse, associato a questi contratti, fluttuazioni che ondeggiano anche in relazionne ai rialzi o ribassi dei mercati.

Per tale ragione AssoTAG e Federconsumatori promuovono il "Progetto trasparenza sui derivati finanziari sottoscritti dagli Enti Territoriali".




Preme precisare che tale progetto ha l'obiettivo di valutare ed analizzare lo stato corrente dei derivati sottoscritti a livello di singolo Ente, Regione e Stato.

Il progetto non ha l'ambizione di ricostruire e valutare tutti i contratti derivati stipulati da ogni singolo Ente, non intende stimare i cd. "costi impliciti" sostenuti dagli Enti Locali nella sottoscrizione dei contratti e non intende esprimere alcuna valutazione qualitativa sulla opportunità o meno di sottoscrivere i contratti esaminati da parte degli Enti Locali. 
Qualsiasi obiettivo finalizzato a sollevare ragioni per possibili contenziosi tra Enti Locali e Banche è estraneo agli scopi di questo progetto. 

Obiettivo fondamentale è quello di fornire una fotografia credibile, verificabile ed immediatamente aggiornabile del valore dei contratti stipulati dagli Enti Locali italiani e del rischio loro connesso e di mettere i dati elaborati a disposizione della collettività e delle autorità interessate.

La partecipazione al "Progetto Trasparenza" è volontaria e a titolo gratuito. 

E' un atto di solidarietà e responsabilità civile!

Per aderire al "Progetto Trasparenza" cliccare qui

L'iniziativa di AssoTAG e Federconsumatori è stata citata da Milena Gabanelli nel corso della puntata di REPORT (RAI 3) del 19 maggio 2013 (per visualizzare il servizio cliccare qui. Il "Progetto trasparenza" è citato al 4° minuto del filmato).



venerdì 5 aprile 2013

Derivati finanziari e debito pubblico (Roma, 15 aprile 2013)





Organizzano congiuntamente una
tavola rotonda sul tema


DERIVATI FINANZIARI 
E DEBITO PUBBLICO, 
IL VALORE DELLA 
TRASPARENZA INFORMATIVA


Lunedì 15 Aprile 2013
ore 16,00 - 18,30
c/o 
Fondazione Lelio e Lisli Basso - Issoco
via della Dogana Vecchia 5 
ROMA


Nonostante si siano succedute ben tre indagini parlamentari conoscitive nel 2005, 2007 e 2009, ancora oggi non esiste un dato univoco – e verificabile – sul valore dei contratti derivati finanziari sottoscritti dagli enti territoriali italiani (Comuni, Regioni, Provincie e Stato).

La finanza derivata, con la produzione di derivati finanziari, è da ritenersi un fenomeno di impatto epocale, che occorre contestualizzare nell'attuale crisi mondiale. Una crisi inizialmente di natura finanziaria che in breve tempo si è trasformata nella forma più virulenta di grave crisi dell'economia reale.

Quanti e quali sono i contratti di finanza derivata che sono stati stipulati dagli Enti locali italiani con le controparti bancarie sia italiane che estere?
Quali implicazioni di rischio e di possibili effetti economici e finanziari possono avere questi impegni?

Tali domande rimangono inevase se non si ha la possibilità di una valutazione complessiva del portafoglio globale di tali contratti.
Domande che non possono rimanere senza risposte!

Per tale ragione AssoTAG e Federconsumatori promuovono un progetto a costo zero per la “mappatura e l'analisi dei derivati stipulati tra Enti Locali e controparti finanziarie” (per maggiori informazioni cliccare QUI)


Programma del seminario


Ore 16,00 - Tavola rotonda - modera l'Ing. Alfonso Scarano - Presidente AssoTAG (Associazione Italiana dei Periti e dei Consulenti Tecnici nominati dall'Autorità Giudiziaria)

Panel dei relatori e temi trattati

Dott. Michelangelo Nigro – Docente di analisi finanziaria degli enti pubblici, presso Università Cattaneo - Liuc di Castellanza
La trasparenza contabile dei derivati negli enti locali

Dott. Antonino Galloni – Economista
Derivati, titoli tossici e scelte strategiche delle Banche Centrali

Prof.ssa Rita Laura D'Ecclesia – Professore di Metodi Matematici per le Decisioni Economiche e Finanziarie, presso Università di Roma "La Sapienza" e Birkbeck College, University of London.
Misurare il rischio dei portafogli di derivati finanziari

Dott. Francesco Avallone – Vice Presidente Federconsumatori

Dott. Nicola Benini – Consulente Finanziario Indipendente
Gli esiti delle indagini conoscitive in tema di strumenti derivati: numeri a confronto 

Avv. Massimo Cerniglia – Consulta nazionale legale di Federconsumatori

Dott. Matteo Carradori – Consulente Finanziario Indipendente
Il progetto trasparenza sui Derivati finanziari sottoscritti dagli Enti Territoriali 

Ore 18,00 - Domande dal pubblico
Ore 18,30 - Chiusura dei lavori


La partecipazione è gratuita.
Per iscriversi all'evento cliccare QUI.



venerdì 29 marzo 2013

Derivati: si replica a Roma con AssoTAG e Federconsumatori

Visto l'ampio interesse riscosso dal seminario orientativo "Difendere la legalità nel sistema finanziario" tenutosi a Milano lo scorso 25 marzo, in questi giorni AssoTAG e Federconsumatori si stanno coordinando per organizzare un nuovo evento da tenersi a Roma.

Salvo variazioni, l'incontro avrà la forma della "tavola rotonda" e si terrà presso la sede della Fondazione Lelio e Lisli Basso (in via della Dogana Vecchia 5) il prossimo lunedì 15 Aprile dalle ore 16.00 alle ore 18.30.

L'obiettivo degli organizzatori è duplice: da un lato presentare le risultanze del convegno tenutosi a Milano e dall'altro, visto il palcoscenico capitolino, incentrare la discussione sul tema del debito pubblico nazionale.

Come è stato per l'appuntamento milanese, il panel dei relatori sarà costituito da autorevoli esponenti del mondo professionale e accademico.
Ulteriori informazioni saranno pubblicate sul blog non appena avremo definito tutti gli aspetti organizzativi e logistici dell'evento.

lunedì 25 marzo 2013

Difendere la legalità nel sistema finanziario (resoconto)

Oggi si è tenuto presso la Sala del Giudice di Pace di Milano, il seminario orientativo sul tema "Difendere la legalità nel sistema finanziario".
E' stato il primo evento pubblico organizzato da AssoTAG (l'Associazione Italiana dei Periti e dei Consulenti Tecnici nominati dall'Autorità Giudiziaria) in collaborazione con l'Associazione per gli avvocati "IUS et VIS".

A nome del Direttivo di AssoTAG ringrazio tutti i lettori del blog che oggi sono intervenuti, dimostrando una partecipazione appassionata e attiva.
Il bilancio della giornata chiude indubbiamente in modo positivo; ci ha sorpreso infatti l'elevato numero dei presenti (superiore della capienza della sala) ma anche la notevole qualità degli argomenti proposti dai relatori nonché l'interesse riscosso per le materie trattate dimostrato dalla lunga serie di domande poste nell'ultima parte dell'incontro.

In definitiva un'esperienza da ripetere, magari su altri temi riguardanti le frodi aziendali o gli illeciti societari analizzati dal punto di vista degli strumenti tecnici utilizzati per portare a termine le operazioni fraudolente.

Ma ora passiamo ad una breve esposizione dei principali temi trattati.

Il fil rouge che ha legato i vari argomenti si può identificare nell'esigenza di rendere il mercato finanziario più trasparente.
Il concetto di "trasparenza" è stato trattato nei sui vari aspetti. 
In particolare, con riferimento ai costi impliciti delle transazioni in prodotti derivati o in relazione all'informativa rivolta alle parti contraenti.
Ma anche con riferimento agli esiti delle attività di vigilanza e controllo condotte dagli organismi istituzionali o ancora sulle politiche di "gestione della finanza" attuate dagli istituti di credito.

Argomenti molto complessi, che gli illustri relatori hanno saputo rendere di facile comprensione anche a chi non ha una preparazione specifica sulla finanza cosiddetta "derivata".

E' questo il punto. La complessità. Proprio per le sue caratteristiche di strumento che riunisce in sé sia l'aspetto legale/contrattuale sia la componente finanziaria legata a scenari aleatori, il derivato rappresenta un prodotto complesso e rischioso.

Ciò dovrebbe implicare che le parti che lo sottoscrivono devono essere assolutamente consapevoli di tutti quegli elementi che ne determinano i flussi finanziari (profitti e perdite) lungo l'intera durata del contratto, a seconda del verificarsi, o meno, di certi eventi. 
La  decisione di contrarre un derivato deve basarsi pertanto su solide competenze tecniche necessarie a valutarne ogni aspetto di rischio.
In questa ottica, il prodotto derivato non è "buono" (perché serve a proteggere dai rischi finanziari) o "cattivo" (perché serve come mero strumento speculativo) ma è solo un'opportunità, cioè uno strumento che un operatore ha a disposizione per raggiungere un dato obiettivo di copertura o di investimento.

In questa ottica i sottoscrittori non solo accettano il rischio intrinseco del prodotto derivato in modo consapevole ma addirittura chiedono di assumere tale rischio.

La realtà ha dimostrato, tuttavia, che la complessità strutturale di questi prodotti unita agli ampi difetti di comprensione dei loro meccanismi di funzionamento dimostrata da alcuni contraenti pubblici, ha reso problematica la loro valutazione in termini di “valore equo".
E ciò ha portato, piuttosto frequentemente, all'utilizzo di questi strumenti per finalità fraudolente a danno della collettività.

L'illecito legato ai derivati generalmente si concretizza nel celare costi impliciti o flussi di pagamenti occulti, favoriti da informative non sempre disinteressate, che di fatto, come già detto, impediscono la definizione corretta del "valore equo" del contratto con la conseguenza di incentivare l’assunzione inconsapevole di rischi eccessivi.

Pertanto l'arma di difesa che si ritiene più efficace contro gli illeciti determinati dalla finanza derivata deve ricercarsi nel concetto di "trasparenza informativa", che si realizza anche mediante l’utilizzo di metodologie di analisi probabilistica dei rischi e dei costi impliciti, chiare e condivise tra le parti.

In sostanza se le stesse informazioni che sono utilizzate per strutturare il prodotto derivato fossero conosciute in modo completo ed esaustivo anche dagli azionisti e dagli investitori esterni, le opportunità di utilizzo criminale dei contratti derivati sarebbero automaticamente “sterilizzate” in via preventiva.

Nel corso del seminario, infine, è stato presentato il protocollo d'intesa siglato tra Federconsumatori e AssoTAG finalizzato a fornire ai cittadini informazioni utili a prendere coscienza della reale esposizione finanziaria in prodotti derivati degli enti territoriali (comuni, province, regioni e Stato). Per maggiori informazioni si rimanda al seguente post (cliccare qui).


martedì 12 marzo 2013

AssoTAG: siglato protocollo d'intesa con Federconsumatori

In data 7 marzo 2013 AssoTAG (l'Associazione Italiana dei Periti e dei Consulenti Tecnici nominati dall'Autorità Giudiziaria) e Federconsumatori hanno siglato un protocollo d'intesa finalizzato a disciplinare un progetto denominato:


TRASPARENZA 
SUI DERIVATI FINANZIARI 
SOTTOSCRITTI DAGLI ENTI TERRITORIALI


II progetto prevede che AssoTAG fornisca le competenze tecnico-professionali e gli strumenti informatici necessari ad elaborare il fair value del contratto derivato sottoscritto dagli Enti Territoriali (Comuni, Province, Regioni e Stato) e la relativa analisi probabilistica del rischio connesso.

Grazie invece alla propria organizzazione capillare sul territorio italiano, Federconsumatori si impegnerà ad ottenere le copie conformi dei contratti finanziari derivati stipulati dagli Enti, adottando una sperimentata procedura di acquisizione che prevede, in caso di rifiuto alla consegna, anche l'avvio di azioni legali in sede giudiziaria.

L'iniziativa, senza alcun fine di lucro, ha l'obiettivo di fornire ai cittadini ogni informazione utile a prendere coscienza sulla reale esposizione finanziaria dell'Ente Territoriale.
I dati saranno diffusi attraverso l'accesso gratuito ad un sito web dedicato.

Iniziativa certamente ambiziosa ma necessaria in uno scenario nel quale è ormai imprescindibile che le risorse pubbliche siano gestite in modo sano, trasparente e favorevole ai soli fini sociali e collettivi.

Per ulteriori informazioni sul "Progetto trasparenza" si veda anche il seguente link.

Si invitano i professionisti e gli esperti interessati a partecipare al progetto a contattate il seguente indirizzo e-mail: info@assotag.org oppure a compilare il form cliccando QUI.

mercoledì 27 febbraio 2013

Difendere la legalità nel sistema finanziario (Milano - 25 marzo 13)



AssoTAG    e    IUS et VIS

organizzano un seminario orientativo sul tema

DIFENDERE LA LEGALITA’
NEL SISTEMA FINANZIARIO

Lunedì 25 Marzo 2013
14,00 - 18,00
Sala del Giudice di Pace
Via Francesco Sforza, 23 
Milano


L’opacità informativa è sempre stata alla base di ogni intenzione criminale connessa ai reati finanziari. In altri termini, il reato tende ad essere perpetrato quando c’è una cortina sufficiente a nascondere l’intento criminoso alle Autorità preposte al controllo ed alla repressione. 
Studiando il reato finanziario da una prospettiva storica, è possibile notare come nel secolo scorso si tendeva a produrre opacità attraverso le c.d. “scatole cinesi”, ovvero l’istituzione di numerosi layers societari, preferibilmente offshore e localizzati in nazioni accomodanti dal punto di vista della trasparenza informativa e della vigilanza.

Nell'ultimo ventennio sono emerse nuove modalità di creazione di opacità informativa, utili soprattutto a distorcere le informazioni riportate nei bilanci societari e nei prospetti informativi, con il fine esplicito di ingannare e danneggiare azionisti e investitori esterni; queste modalità fanno ampio uso di strumenti finanziari derivati. 
Infatti lo strumento derivato, per la sua estrema flessibilità e duttilità, può essere ingegnerizzato in maniera molto complessa con il fine non dichiarato di rendere poco percepibili i flussi finanziari presenti e futuri fra le parti stipulanti.

Dietro la complessità strutturale, che oltre a rendere poco chiari i meccanismi di funzionamento del contratto ne rende problematica anche la sua valutazione in termini di “valore equo”, possono facilmente insinuarsi intenzioni fraudolente; queste possono essere tese a nascondere flussi di pagamenti illegali, a fornire informazioni false in relazione al valore equo del contratto da rappresentare in bilancio, a falsificare le informazioni sui costi e sui rischi connessi con la sottoscrizione dell’investimento con la conseguenza di incentivare l’assunzione inconsapevole di rischi eccessivi.

Il ripristino di un contesto di trasparenza informativa, che renda difficoltoso il perpetrarsi di reati finanziari attraverso i prodotti derivati, passa necessariamente attraverso l’utilizzo delle corrette metodologie di analisi probabilistica dei rischi e dei costi del contratto derivato.
Si tratta delle stesse tecniche utilizzate dalle banche e dagli intermediari finanziari per la progettazione dei derivati e per la loro corretta valorizzazione in bilancio.

In sostanza se le stesse informazioni che sono utilizzate per “innescare” il prodotto derivato fossero condivise con gli azionisti e gli investitori esterni, le opportunità di utilizzo criminale dei contratti derivati sarebbero automaticamente “sterilizzate” in via preventiva.


BREVE RESOCONTO DEL CONVEGNO (QUI)



Programma del seminario

Ore 14,00 - Registrazione partecipanti

Ore 14,15 - Saluto introduttivo - Avv. Marco Massironi - Presidente IUS et VIS

Ore 14,30 - Tavola rotonda - modera l'Ing. Alfonso Scarano - Presidente AssoTAG (Associazione Italiana dei Periti e dei Consulenti Tecnici nominati dall'Autorità Giudiziaria)

Panel dei relatori

Avv. Emilio Girino - docente del Centro Universitario di Organizzazione Aziendale di Altavilla Vicentina.
Contratti OTC di derivati finanziari e derivati creditizi

Prof. Francesco Corielli - docente associato Dipartimento Finanza, Università Bocconi
I costi impliciti nei contratti derivati finanziari

Avv. Massimo Cerniglia - Vicepresidente Federconsumatori
Nullità e/o annullamento dei contratti sottoscritti dagli amministratori infedeli

Prof. Michelangelo Nigro - docente Università Carlo Cattaneo-Liuc
Un caso di dissesto di ente territoriale italiano

Avv. Mauro Anetrini - avvocato penalista
Antiriciclaggio - effetti della penetrazione di denaro illecito nel sistema finanziario

Avv. Antonio Tanza - Vicepresidente Nazionale ADUSBEF Onlus
Contratti finanziari e indice euribor

Avv. Prof. Marilisa D'Amico - Ordinario di Diritto Costituzionale Università degli Studi di Milano
Profili costituzionali nella difesa del risparmio


Ore 17,30 - Domande dal pubblico

Ore 18,00 - Chiusura dei lavori

*    *    *

La partecipazione è gratuita. 
Le iscrizioni devono pervenire entro il 20 marzo 2013 utilizzando le istruzioni indicate nel sito dell’Associazione IUS et VIS (www.iusetvis.it)

Per gli Avvocati:
Il seminario è accreditato presso il Consiglio dell'Ordine Avvocati di Milano per il riconoscimento di tre crediti per la formazione continua degli Avvocati in materia civile.
I crediti verranno riconosciuti solo a coloro che seguiranno il seminario, registrando la propria partecipazione sia all'inizio sia al termine dell'incontro. 
E' ammessa una tolleranza di 15 minuti complessivamente.

*    *    *

Breve CV dei relatori

Avv. Emilio Girino
Avvocato in Milano, Managing Partner dello Studio Ghidini, Girino & Associati, la sua attività professionale è principalmente orientata nei settori del diritto finanziario e bancario, delle operazioni societarie e della contrattualistica di impresa. Autore di numerosissimi articoli su riviste di settore, di un Dizionario di Finanza e di due monografie in materia di derivati, è docente di finanza del CUOA, editorialista di Milano Finanza e opinionista di Class Tv Cnbc. È stato co-redattore del Nuovo Codice Assoreti di Comportamento delle reti ed ha ricoperto, nel triennio 2003-2006 ha ricoperto la carica di Consigliere di Amministrazione di IW Bank S.p.A.. Siede nel Collegio Nord e nel Collegio Nazionale di Coordinamento dell’Arbitro Bancario Finanziario.

Prof. Francesco Corielli
Docente associato Dipartimento Finanze dell'Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano, docente associato di statistica presso il dipartimento di finanza, visiting presso la London Business School e Imperial College of Arts and Science di Londra. La sua attività scientifica di ricerca segue quattro filoni: analisi empiriche di problemi di corporate finance, studio delle qualità statistiche per misurare le performance nel campo della gestione finanziaria, applicazione nel campo del risk management, studio della robustezza dei modelli per la valutazione di derivati.

Avv. Massimo Cerniglia
Vicepresidente Federconsumatori, ha aderito alla Lega per i Diritti dei Cittadini e ha coordinato il servizio di Orientamento Legale agli Immigrati istituito con il sostegno della Provincia di Roma e della Filef. Nel 1987 è stato co-fondatore dell'Associazione di Consumatori Adusbef, di cui è Vice Presidente e coordinatore del Servizio Legale Nazionale. Professore a contratto della Terza Università di Roma, alla Cattedra di Diritto Commerciale.

Dott. Michelangelo Nigro
Docente della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, giornalista pubblicista, delegato Uncem sui temi della finanza pubblica locale, socio aggregato ASFIM - Associazione Specialisti di Finanza d'Impresa e Controllo di Gestione Amministratore di Alternativa s.r.l., autore di numerose pubblicazioni in materia di finanza. Collaboratore del Sole 24 ore.

Avv. Mauro Anetrini
Avvocato penalista, membro della Commissione Scientifica del Consiglio dell'Ordine di Torino, esperto senior per il Ministero degli Affari Esteri in Agfhanistan nell'ambito della cooperazione alla ricostruzione del sistema giudiziario nazionale nel 2010. Ha esperienze professionali molto significative nel caso "Enimont", casi di bancarotta fraudolenta, frode in danno dello Stato e di Enti Pubblici, truffa in danno di istituti bancari, previdenziali e assicurativi, casi di operazioni di borsa illecite.

Avv. Antonio Tanza
Avvocato del Foro di Lecce, riveste la carica di Vicepresidente dell’ADUSBEF al 1999, Consigliere del CRCU Puglia (Consiglio Regionale dei Consumatori ed Utenti) dal 2007 e del CNCU (Consiglio Nazionale dei Consumatori ed Utenti c/o il Ministero delle Attività Produttive) dal 2011. Ha difeso i consumatori in diverse centinaia di cause in tema di contratti bancari, apercredito e mutui, usura e frodi finaziarie (Cirio, Parmalat, prodotti My Way e For You, Tango Bond, Lehman Brothers, Agenzie di Rating, Carte revolving, Euribor). E’ stato autore di una decina di libri di diritto bancario, finanziario e diritto dei consumatori, nonché di una cinquantina di pubblicazioni scientifiche. Collabora con diverse università, è docente in vari Master e nei corsi Altalex di diritto bancario.

Avv. Prof. Marilisa D'Amico
Attualmente tiene, presso il Dipartimento di Diritto Pubblico, Processuale Civile, Internazionale ed Europeo della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano, il corso di Diritto costituzionale, Diritto costituzionale progredito e Giustizia costituzionale. E’ direttore della sezione di Diritto costituzionale. È coordinatrice scientifica del Corso di perfezionamento in Pari Opportunità e discriminazioni di genere. È delegata del Rettore dell’Università degli Studi di Milano per la disabilità e l’handicap. È componente del Comitato pari opportunità istituito presso l’Ordine degli Avvocati di Milano. E’ attualmente membro del Consiglio comunale del Comune di Milano e Presidente della  Commissione Affari Istituzionali istituita presso il Consiglio comunale del Comune di Milano. È responsabile scientifica, insieme alla Prof.ssa Luisa Leonini, del corso “Donne, politica ed istituzioni. Percorsi formativi per la diffusione della cultura di genere e delle pari opportunità”, che si svolge presso l’Università degli Studi di Milano. Esercita la professione di Avvocato.


martedì 5 febbraio 2013

Accordo AssoTAG - Fairmat S.r.l. (prodotti finanziari derivati)

In data 29 gennaio 2013 AssoTAG (Associazione Italiana dei Periti e dei Consulenti Tecnici nominati dall'Autorità Giudiziaria) e la società di consulenza finanziaria indipendente Fairmat S.r.l. hanno stretto un accordo per l'utilizzo del software "FAIRMAT" per l'analisi ed il pricing dei prodotti finanziari derivati.


Lo strumento informatico sarà utilizzato dal Gruppo di Studio istituito dal Consiglio Direttivo di AssoTAG denominato "Analisi finanziaria degli Enti Locali", con l'obiettivo di mappare, quantificare ed analizzare gli effetti degli strumenti finanziari derivati, singolarmente o per portafoglio, sottoscritti dagli Enti Locali.


In base all'accordo, Fairmat ha concesso ad AssoTAG in licenza gratuita quinquennale il proprio software ed il relativo business model, a fini di studio, ricerca e sviluppo con l'obiettivo ultimo di consentire all'Associazione di fornire informazioni di interesse pubblico.

Il Gruppo di Studio AssoTAG si compone di autorevoli esponenti appartenenti al mondo accademico e professionale, si tratta di CTU e CTP in vari procedimenti penali riguardanti l'utilizzo improprio della finanza derivata.

Pertanto argomento più che mai attuale!

Chi fosse interessato a far parte di questo progetto è invitato ad associarsi ad AssoTAG richiedendo informazioni al seguente indirizzo email: info@assotag.org


giovedì 20 dicembre 2012

Gruppi di studio - AssoTAG

AssoTAG (Associazione Italiana dei Periti e dei Consulenti Tecnici nominati dall'Autorità Giudiziaria) sta per rendere operativi i primi "gruppi di studio" (o gds) associativi che riguarderanno i seguenti argomenti:

- best practice per le valutazioni immobiliari;
- best practice della valutazione crediti;
- best practice della valutazione di merito creditizio - rating;
- best prectice della valutazione di indici finanziari ed Euribor;
- criminalità economico-finanziaria.

Per partecipare ai gruppi di studio è necessario essere soci di AssoTAG e richiedere di contribuire al gds di interesse.
Obiettivo dei gds è la condivisione di esperienze in ambiti estremamente tecnici al fine di definire i migliori protocolli e le migliori strategie per l'esercizio della professione di consulente tecnico o perito.
Il gds si riunirà periodicamente e definirà come produrre e divulgare le risultanze dei lavori.


Si invita chi fosse interessato all'iniziativa a scaricare la documentazione contenuta nella seguente pagina web ed associarsi ad AssoTAG:


Nel corso del Consiglio Direttivo di gennaio si definirà la composizione del Comitato Scientifico dell'Associazione, che allo stato delle candidature sarà composto da illustri accademici, autorevoli rappresentanti di associazioni dei consumatori e altre personalità di riconosciuto spessore professionale.

Il Comitato Scientifico sarà chiamato a mantenere elevata la competenza tecnica dei soci di AssoTAG tramite l'organizzazione di momenti formativi e di confronto sulle tematiche che si reputeranno prioritarie nonché a sostenere il Consiglio Direttivo nelle decisioni strategiche da intraprendere.


Per maggiori informazioni contattare uno dei seguenti indirizzi di posta elettronica:
AssoTAG: info@assotag.org
Alfonso Scarano (Presidente): alfonso.scarano@assotag.org
Antonella Simone (Vice Presidente): antonella.simone@assotag.org
Stefano Martinazzo (Vice Presidente): stefano.martinazzo@assotag.org
Nicola Benini (Consigliere): nicola.benini@assotag.org
Giovanni Bottazzi (Consigliere): giovanni.bottazzi@assotag.org
Giorgio Brughera (Consigliere e Tesoriere): giorgio.brughera@assotag.org



martedì 4 dicembre 2012

E' nata AssoTAG

In data 22 novembre 2012 è stata costituita l’Associazione nazionale denominata “Associazione Italiana dei Periti e dei Consulenti Tecnici nominati dall'Autorità Giudiziaria”, in breve AssoTAG.

A chi si rivolge AssoTAG?
L'Associazione si rivolge ai Consulenti Tecnici, ai Periti e agli Ausiliari nominati da Procure della Repubblica, Tribunali e Polizia Giudiziaria per lo svolgimento di analisi tecniche inerenti le discipline a contenuto economico-finanziario. In particolare in ambito:
  • amministrativo, tributario e previdenziale; 
  • bilancistico e contabile; 
  • bancario, finanziario, assicurativo e creditizio; 
  • valutativo dei processi e di diagnostica degli strumenti finanziari e dei patrimoni mobiliari; 
  • valutativo di aziende, enti patrimoniali, situazioni aziendali e avviamento; 
  • valutativo di sistemi aziendali di controllo interno e di modelli organizzativi e gestionali; 
  • estimativo di patrimoni immobiliari, gare e contratti d’appalto, capitolati, forniture, avanzamento lavori; 
  • estimativo di danni economici;
  • in materia di inventari e rendiconti.
L'esperto che ha svolto almeno un incarico peritale o consulenziale a favore dell’Autorità Giudiziaria può chiedere di diventare Socio Ordinario di AssoTAG.


L'Associazione è aperta ai soli professionisti che hanno maturato esperienze?
No. L'Associazione è aperta anche a coloro che non hanno maturato esperienze ma che ambiscono ad intraprendere un percorso formativo finalizzato a diventare un giorno CTP/CTU. Penso, ad esempio, ai molti studenti di economia che sono interessati all'attività professionale di fraud auditor o ai ricercatori e accademici che studiano il fenomeno della criminalità economica. Chiunque faccia parte di questa categoria può entrare a far parte di AssoTAG in qualità di Socio Aggregato.

Ma perché costituire un'associazione simile?
Oggigiorno un Perito o un Consulente Tecnico che opera  quale soggetto di fiducia degli organi dell’Autorità Giudiziaria, ha pochi punti di riferimento. Molti esperti appartengono ad un Albo Professionale, molti altri sono "semplici" consulenti aziendali, altri ancora appartengono ad Associazioni di categoria. I quesiti posti dall'Autorità Giudiziaria sono sempre più spesso di contenuto altamente tecnico e specialistico e riguardano una vastissima gamma di ambiti economico-finanziari, spaziando dalla tradizionale analisi dei bilanci d'esercizio alle ricostruzioni di operazioni back to back, dalle indagini inerenti trust e strutture societarie off-shore, alle valutazioni dei prodotti finanziari derivati. La materia non può essere lasciata al solo sistema ordinistico.

Come fare a raggiungere questo ambizioso obiettivo?
Faccio parte dei 6 Soci Fondatori, tutti con solide esperienze di consulenze tecniche alle spalle. Insieme abbiamo cercato di definire uno Statuto che da una parte puntasse ad eliminare gli ormai inutili, quanto iniqui, blocchi all'ingresso, tipici delle corporazioni. Dall'altra abbiamo puntato a premiare l'esperienza e la competenza riconosciuta dal conferente l'incarico e dimostrata sul campo. Infatti ad una Associazione non si può delegare in modo esclusivo il ruolo di certificatore della conoscenza teorico-pratica e della competenza professionale. Questa funzione spetta in prima istanza alla scuola, all'Università o ai corsi di aggiornamento post-laurea e solo nei casi regolamentati alle associazioni di professionisti. In campo professionale è l'esperienza e l'apprezzamento della clientela a certificare la competenza.

Quali compiti avrà AssoTAG?
AssoTAG punta a rappresentare quanti più Periti, Consulenti Tecnici e Ausiliari di PG possibile, presso organismi ufficiali nazionali, comunitari ed internazionali, in collaborazione anche con analoghe Associazioni italiane ed estere, al fine di presentare le loro necessità, esigenze e difenderne i legittimi interessi. Penso che questi obiettivi si possano raggiungere grazie allo sviluppo di relazioni personali e professionali. L'Associazione punta anche ad istituire tavoli di studio sui fenomeni di criminalità economica, con un focus particolare sui reati societari e d'impresa, promuovendo e organizzando ricerche, studi, statistiche, corsi di formazione, convegni e seminari. Stiamo pensando anche ad un "Comitato Scientifico" (costituito da autorevoli personalità che hanno già segnalato la propria disponibilità), che ci affiancherà nella scelta degli argomenti da sviluppare. Conseguentemente AssoTAG divulgherà tutto il materiale prodotto tramite la stampa, il proprio sito internet, i blog, i network di settore, eccetera.

Chi sono i Soci Fondatori e i Componenti del Consiglio Direttivo?
Il primo Consiglio Direttivo, che rimarrà in carica tre anni, è costituito dai seguenti Soci Fondatori:
Alfonso SCARANO – Presidente e Socio Ordinario di AssoTAG. Analista finanziario indipendente. Esperto di valutazione aziendale, rating, prodotti finanziari ed enti territoriali. Autore di numerosi articoli e studi economici, collaboratore di rubriche televisive.
Antonella SIMONE – Vice Presidente e Socio Ordinario di AssoTAG. Partner di ADZ Morison. Iscritta al Registro dei Consulenti Tecnici presso il Tribunale di Milano. Esperta in analisi finanziaria, in particolare nella valutazione e gestione del rischio di credito. Autrice di numerosi studi e articoli in materia di Credit Management e coordinatrice didattica di convegni di settore.
Stefano MARTINAZZO - Vice Presidente e Socio Ordinario di AssoTAG. Senior Manager presso JNP S.r.l. – Forensic Department. CTP in vari procedimenti penali relativi ai reati societari. Esperto di investigazioni aziendali di natura economico-finanziaria su sospette frodi, di sistemi per il controllo interno, di modelli organizzativi ex D.lgs 231/01 ed elaborazione delle “forensic due-diligence” in occasione delle operazioni straordinarie.
Nicola BENINI – Consigliere e Socio Ordinario di AssoTAG. Dottore Commercialista, CEO di Ifa Consulting S.r.l. Esperto nelle attività di diagnostica/"pricing" sugli strumenti finanziari complessi, analisi finanziaria e supporto alla "litigation". Autore di numerosi studi e articoli in tema di finanza, collaboratore di rubriche televisive.
Giovanni BOTTAZZI - Consigliere e Socio Ordinario di AssoTAG. Funzionario di Direzione della Borsa Italiana dal 1974 al 1994. Esperto di statistiche del mercato borsistico e di indici azionari e finanziari. Autore di vari studi in argomento tecnico-finanziario. E’ stato per 14 anni docente a contratto all'Università di Milano - Bicocca.
Giorgio BRUGHERA – Consigliere, Tesoriere e Socio Aggregato di AssoTAG. Dottore Commercialista e Partner dello Studio Legale, Tributario e Tecnico Brughera. E’ CTP in ambito assicurativo e svolge attività di consulenza in materia contabile e amministrativa.

Come si diventa Socio AssoTAG?
Le modalità di ammissione sono indicate nel "Regolamento di Ammissione".
I Soci Ordinari che hanno svolto incarichi peritali e consulenziali a favore degli organi dell’Autorità Giudiziaria o delle forze di Polizia Giudiziaria, nonché gli iscritti all'apposito albo istituito presso i Tribunali, dovranno inviare per posta elettronica all'indirizzo mail di AssoTAG, specificato sotto, la seguente documentazione:
1. Curriculum Vitae in formato europeo contenente:

  • le informazioni personali;
  • le informazioni relative all'istruzione e alla formazione;
  • le esperienze professionali (avendo cura di elencare quelle relative alle CTP o CTU espletate a favore dell’Autorità Giudiziaria con una breve e generica descrizione del quesito posto);
  • capacità linguistiche;
  • competenze informatiche.

2. La Domanda di Ammissione a Socio Ordinario compilata in ogni sua parte (modulo da richiedere all'indirizzo mail di AssoTAG).
Il Consiglio Direttivo dovrà decidere se accogliere o rifiutare con motivazione la domanda di adesione entro 15 (quindici) giorni lavorativi dal suo ricevimento, valutate le esperienze pregresse.
Se la Domanda di ammissione è accolta con esito favorevole, il Socio diventa effettivo ed iscritto nell'Elenco dei Soci Ordinari, disponendo contestualmente il pagamento della quota associativa di € 75,00 annuo (diminuita a € 30 se corrisposta entro il 30 gennaio 2013, con validità per tutto l’esercizio 2013). 

Gli aspiranti Periti, Consulenti Tecnici e Ausiliari nominati dall'Autorità Giudiziaria che vogliano intraprendere un percorso formativo finalizzato allo svolgimento di incarichi di CTP e CTU, possono far parte di AssoTAG in qualità di Soci Aggregati, inviando per posta elettronica all’indirizzo mail di AssoTAG, il Curriculum Vitae in formato europeo e la Domanda di Ammissione a Socio Aggregato compilata in ogni sua parte (modulo da richiedere tramite posta elettronica).
Se la domanda di ammissione è accolta con esito favorevole dal Consiglio Direttivo, il Socio diventa effettivo ed iscritto nell’Elenco dei Soci Aggregati disponendo il pagamento della quota annua associativa di € 30,00 (la quota pagata entro il 2012 resta valida per l’iscrizione a tutto il 2013).

Si invitano quanti siano interessati a diventare Soci Ordinari o Aggregati di AssoTAG a contattare l’Associazione al seguente indirizzo mail: info@assotag.org
Linkedin Group: AssoTAG 
Prossimamente sarà disponibile anche il sito internet dell'Associazione all'indirizzo: www.assotag.org

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Iniziative:
1) Derivati degli enti locali: accordo AssoTAG - Federconsumatori (QUI)